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Marco Garatti, medico con l'Afghanistan nel cuore

Una vita dedicata agli altri, con sensibilità e grande professionalità. Marco Garatti, ora 49enne, appena laureato si è trasferito negli Stati Uniti dove è vissuto per quattro anni, specializzandosi in chirurgia epatica e trapianti di fegato.
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Una vita dedicata agli altri, con sensibilità e grande professionalità. Marco Garatti, ora 48enne, appena laureato si è trasferito negli Stati Uniti dove è vissuto per quattro anni, specializzandosi in chirurgia epatica e trapianti di fegato.

Di ritorno da questa esperienza ha deciso di «rischiare la vita per gli altri» e si è messo a disposizione di Emergency, prima in Cambogia, poi in Eritrea, ma anche in Sierra Leone e in Sudan, a Ramallah e in Iraq. Marco in Afghanistan è arrivato nel marzo del 2001 quando dell’ospedale di Emergency a Kabul c’erano solo le mura. Da allora, con un alternarsi di fughe e rientri il medico bresciano è rimasto fortemente legato all’Afghanistan.

L’attività chirurgica inizialmente indirizzata alle vittime di guerra per rispettare la «mission» di Emergency, si è di volta in volta estesa a fasce sempre più ampie della popolazione. Accanto ad essa, il lavoro di cura e di assistenza nei confronti dei bambini e delle vedove.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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