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Il rialzo delle materie prime fa bene ai conti della Assisi

Sarezzo.
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Il rialzo delle materie prime fa bene ai conti della Assisi Raffineria Metalli spa di Sarezzo. Il 2009, per la società presieduta da Mario Assisi, è specularmente opposto al 2008 con l'eccezione dei volumi. Il fatturato è infatti segnato dal calo del mercato: dai 28,6 milioni del 2008 si è scesi ai 17,7 milioni del 2009. Ma, rispetto alla perdita di 1,3 milioni del 2008, nel 2009 la Assisi ha conseguito un risultato netto postivo per 910mila euro dopo aver pagato imposte per 651mila euro e raddoppiato (da 285mila a 579mila) gli ammortamenti. Migliora anche il saldo degli oneri finanziari netti che da 305mila passano a 173mila euro.
Il ribaltamento della situazione - spiega Mario Assisi - si trova «nell'inaspettato e repentino recupero del valore delle materie prime trattate che ha cominciato a manifestarsi sin dal primo trimestre e che ha consentito di recuperare gran parte del lavoro perso» per effetto della ricomparsa sul mercato di operatori asiatici. L'azienda - sottolinea il presidente - ha tratto giovamento del buon nome in fatto di pagamenti e questo - aggiunge Mario Assisi - «ha consentito di ampliare i rapporti commerciali». Anche il 2010 si presenta positivo, «con un clima generale improntato a maggior fiducia il che fa sperare in un buon esercizio. Anche se - commenta il presidente - lungi da noi avventurarci in previsioni che anche i più quotati analisti hanno spesso sbagliato».
Quanto al capitolo crediti esigibili - conclude il presidente dell'azienda saretina, con una nota che molti colleghi imprenditori gli invidieranno - «non si segnalano particolari criticità».

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