Dream Elite, il decoder entra in rete

La storia di Massimo Filippini e Luca Neri ha il sapore di quelle leggende che a volte si leggono sui due colossi dell'informatica, Microsoft e Apple. La loro invenzione, però, non ha rivoluzionato il modo di vivere della gente e, come garantiscono loro, non ha alcun obiettivo di lucro. Eppure Dream Elite, così si chiama il software per decoder creato dai due bresciani, è già stato adottato da 5mila utenti ed è stato ufficialmente scelto dalla multinazionale tedesca Dream Multimedia che la presenterà all'Anga Cable di Colonia (la fiera più importante d'Europa dedicata al comparto satellitare) ai primi di maggio.
Veniamo allora alle potenzialità di questo programma. «Innanzitutto - precisa Massimo Filippini - è un interfaccia gratuito che funziona solo per decoder da grandi performance, che non puoi comprare al supermercato, seppur con un prezzo non superiore ai mille euro». Dream Elite viene concepito nel 2002, in coincidenza dell'approdo sul mercato italiano del primo «box» della Dream Multimedia. «In Italia stava sbocciando la tv satellitare - continua Massimo -. Allora io e Luca ci divertivamo a "smanettare" con i decoder quando, grazie all'imbeccata di un amico ingegnere, siamo arrivati a Dream Elite che oggi riesce a unire in rete un numero illimitato di apparecchi satellitari».
Tradotto in parole più semplici, grazie a Dream Elite, chiunque abbia un decoder Dream Multimedia collegato a internet può vedere il film che Luca o Massimo hanno scaricato sul proprio apparecchio di casa. Ma è solo un esempio, perché i margini di utilità del loro software sono molti altri e vanno dalla condivisione di file a quella di programmi tv. «Purché questa condivisione - tengono a precisare i due bresciani - sia a scopo gratuito, altrimenti si rischia di passare nell'illegalità e questo non è il nostro intento».
Prima di andare oltre, facciamo però un piccolo passo indietro nella loro storia. Massimo Filippini lavora da sempre nella gastronomia del padre a Mazzano. Luca Neri, invece, vive a Borgosatollo e fa il magazziniere per la catena di supermercati Italmark. Nessuno dei due ha un diploma in informatica e tantomeno una laurea in una materia affine. «Il nostro lavoro - ammette Massimo - è frutto di notti passate davanti al pc. E quando abbiamo ricevuto la convocazione della Dream Multimedia per la fiera di Colonia è stata una soddisfazione immensa». Dal 3 al 5 maggio, Massimo e Luca saranno così negli stand della multinazionale tedesca per la promozione dei suoi decoder. Ma per conoscere i due bresciani non serve andare in Germania. Basta collegarsi ai principali forum online dedicati a questo settore e si scopre che Dream Elite è un «must» per tutti gli appassionati di apparecchiature satellitari. Ma non parlategli di bilancio. «In quest'ambito - chiude Filippini -, se si vuol fare soldi devi essere un professionista. Io e Luca, invece, siamo solo degli appassionati che hanno avuto la fortuna di avere una buona intuizione». Anche se nei casi di Jobs e Gates si è rivelata condizione necessaria.
Erminio Bissolotti
e.bissolotti@giornaledibrescia.it
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