Bollini, bollini, bollini la caccia è scatenata

È più bravo di Diabolik. Rapido, imprendibile, furbissimo. È il ladro di bollini, una categoria che in questi giorni ha preso d'assalto i bar di Brescia e provincia. Entra, beve un caffè, legge il Giornale di Brescia con grande nonchalance e appena il momento è favorevole... Zac! Strappa il bollino del concorso dalla prima pagina.
I baristi più previdenti hanno cominciato a ritagliare il tagliando di «Sognare è una casa meravigliosa» già nel primo mattino, prima di alzare la serranda. Qualcuno non ha ancora preso questa abitudine e cade nella trappola del temibile cacciatore di bollini.
È uno degli effetti del nostro grande concorso. Nella corsa alla raccolta dei 90 bollini necessari a completare la cartella c'è chi cerca di saltare l'appuntamento in edicola e di rifornirsi per vie traverse. E i poveri baristi pensano a dei sistemi d'allarme per proteggere le loro copie del Giornale di Brescia. La caccia al bollino ha contagiato tutta la provincia, una corsa lunga 90 giorni, iniziata il 21 febbraio e che terminerà il 23 maggio. Il traguardo? Un magnifico appartamento a Montisola, nel borgo cinquecentesco di Sinchignano. Senza scordare l'impianto fotovoltaico e la lampada Arco di Flos.
Oggi esce l'ottavo bollino del concorso, lo trovate in prima pagina, come sempre. Ritagliatelo e incollatelo sulla vostra cartella, se non ne avete ancora una, basta che la chiediate al vostro edicolante di fiducia. Se fossero esaurite, potete sempre passare nella nostra sede, in via Solferino 22, e richiederne una o più. Si può partecipare con più, schede, basta che riusciate a completarle tutte. Possibilmente senza ricorrere ai metodi di Diabolik!
In ogni caso, se restate indietro con la raccolta dei talloncini, potete sempre utilizzare i bollini jolly che trovate ogni mercoledì su OttopiùCasa. Magari c'è qualcuno che ha iniziato qualche giorno dopo a interessarsi al concorso, e che quindi non ha avuto modo di ritagliare i bollini dei primi giorni. Non c'è problema, perché i jolly servono appunto a completare i tasselli mancanti della scheda.