Banco di Brescia, istituto e istituzione del territorio

Per il nostro territorio, Ubi-Banco di Brescia rappresenta molto più di una banca. Di fatto, oltre ad un operatore economico di primo livello, è una delle grandi istituzioni bresciane, uno dei punti di riferimento insostituibili per la provincia. È quindi naturale che il Banco di Brescia dovesse essere presente come protagonista in "Casa se non ora quando". Per confermare e rilanciare un ruolo che appartiene storicamente di diritto all'istituto di corso Martiri.
"Presenza attiva nella provincia"
"L'appartenere al quinto gruppo bancario italiano e, nel contempo, essere la banca locale più presente e radicata nella provincia, rappresentano sicuramente aspetti che il Banco di Brescia vive in maniera consapevole non solo come istituto di credito, ma anche come presenza attiva e responsabile nel quadro economico locale - spiega il vicedirettore generale di Ubi-Banco di Brescia, Stefano Kuhn -. Tutte le nostre iniziative e il nostro lavoro sono rivolti a fornire un supporto alle famiglie e alle imprese bresciane. È quindi evidente confermare il nostro coinvolgimento nelle iniziative del territorio, soprattutto quando, come in "Casa se non ora quando", si parla di abitazioni ed investimenti".
In fondo, se il settore edilizio e immobiliare è centrale nell'economia, l'abitazione è anche un settore importante per una banca come la vostra, oltre ad avere un peso sociale molto rilevante. "La casa rappresenta, di fatto, per ognuno di noi l'investimento più importante - prosegue Kuhn -. È quindi nostro obbligo supportare la famiglia in un momento così delicato. Non solo con un'offerta completa di prodotti, ma soprattutto con una consulenza puntuale, trasparente ed efficace, necessaria per valutare l'impatto economico e la sostenibilità del pagamento della rata sul proprio bilancio, anche di fronte ad eventi imprevisti. Non è semplice, ma l'esperienza sviluppata ci consente di affiancare ogni bresciano perché affronti con serenità e tranquillità qualsiasi scelta".
"Vicini alle famiglie nella crisi"
Il sostegno degli istituti di credito rimane centrale per chi si appresta a comprare una casa. Come si possono accogliere le diverse esigenze dei privati? "Vede, come teniamo spesso a ricordare, la forza commerciale di una banca risiede nella capacità di ascolto delle esigenze dei propri clienti, cogliendone anche i "segnali deboli". Ed è alla luce di questa capacità che abbiamo affinato il nostro ventaglio di offerta di mutui, rivolgendo la nostra attenzione anche ai giovani, ai lavoratori atipici e alle famiglie con basso reddito, soggetti ai quali possiamo proporre soluzioni adeguate e coerenti con il proprio reddito".
I dati nazionali indicano che le famiglie italiane continuano a chiedere l'erogazione di mutui nonostante la crisi. Confermate questa tendenza anche nel contesto locale? "Più di un anno fa, negli Usa il crack Lehman Brothers innescava la peggiore delle crisi economico-finanziarie dell'era moderna. Ricordiamo ancora l'incertezza dei clienti, il senso di disorientamento e di insicurezza che ne seguirono. Ebbene, contrariamente a quanto è avvenuto in altri ambiti bancari, il Banco di Brescia in questi ultimi 12 mesi ha continuato con regolarità ad erogare mutui alle famiglie senza interruzione e restrizioni al punto che ad oggi, rispetto allo stesso periodo del 2008 evidenziamo un incremento significativo dei finanziamenti concessi alle famiglie".
In conclusione, quali prospettive vede per l'anno prossimo. Ci sono indicazioni incoraggianti? "Pensiamo che il 2009 possa concludersi con positivi se pur labili, segnali di ripresa del mercato immobiliare e, conseguentemente, dei finanziamenti - conclude il vicedirettore Kuhn -. Tali segnali potranno essere confermati anche nel 2010, grazie alla riduzione dei tassi di mercato registrata negli ultimi mesi e nella previsione di sostanziale stabilità degli stessi nel corso del prossimo anno".
Emanuele GalesiNella foto, Stefano Kuhn, vicedirettore generale di Ubi-Banco di Brescia. Nella foto a lato, la storica sede della banca, nel Palazzo Martinengo Villagana, in corso Martiri della Libertà
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