Almag, investimenti per 31 mln

RONCADELLE
Sempre più attento alle opportunità di internazionalizzazione e diversificazione mantenendo invariata una sorta di propensione scritta nel Dna: investire anche nei momenti di bassa congiuntura, anzi: soprattutto nei momenti di bassa congiuntura perché qui si colgono le migliori opportunità e ci si prepara per quando il mercato rialzerà la testa. Il gruppo Almag di Roncadelle ha approvato il bilancio chiuso al 31 dicembre 2009 consolidando i conti della capogruppo di Roncadelle (produzione di barra d'ottone) oltre che della maggior controllata, la Brawo di Pian Camuno (stampaggio a caldo e lavorazione delle barre d'ottone), oltre ad una serie di partecipate minori.
L'ottone resta quindi il metallo di riferimento (così come il gruppo lo è per l'intero settore a livello europeo), ma adesso si sonda anche l'alluminio. Nel 2009, infatti, il gruppo che fa capo ai fratelli Damiano e Giorgio Gnutti ha avviato uno stabilimento negli Stati Uniti, in South Carolina, per la lavorazione di particolari in alluminio per il mercato americano. La Unifor Aluminium Llc, questo la denominazione della nuova società, ha comportato un investimento «di qualche milione di $» e potrà - commentano da Roncadelle - avere ampliamenti nel prossimo futuro. La Unifor Aluminium si affianca sul mercato del Nord America alla Unifor Brass Forgings Inc. (sempre negli Usa, ma lavorazione di ottone) e alla Lofthouse Ltd che opera sul mercato canadese. A completare il quadro delle controllate estere, la Vetramet, azienda storicamente ormai detenuta in Venezuela. Fra aziende estere ed italiane, il gruppo ha messo sul piatto 31 milioni di investimenti nell'esercizio: in nuove aziende, macchinari, linee di lavorazione, per il rafforzamento delle attività commerciali, della integrazione e ampliamento della gamma produttiva oltre che del livello qualitativo, «con interessanti ritorni di immagine - commentano dal Gruppo - su tutti i mercati». Gli investimenti fatti sembrano promettere segnali incoraggianti» già nei primi mesi di quest'anno. Il Gruppo Almag (che partecipa anche nella lumezzanese Berna Ernesto, barra forata) ha visto nel 2009 un valore della produzione consolidato di 210,8 milioni di euro contro i 318 milioni dell'anno prima con un calo dovuto sia all'andamento dei prezzi delle materie prime che dal calo dei volumi di vendita. Il risultato operativo è stato positivo per 7,3 milioni contro 28.663 migliaia di euro del precedente esercizio. Per il 2010 - annota infine il commento della Almag - «si conferma un cauto recupero del mercato in termini di domanda con riferimento ai volumi, ci si attendono pertanto quantità superiori rispetto all'esercizio precedente».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato