Uomini innamorati ad una certa età

Il primo dell’anno ho incontrato un’amica che non vedevo da tanto. Dopo i ragguagli su come impieghiamo le nostre giornate le ho chiesto: «Come sta tuo fratello?» Lei ha riso. «Benissimo, è innamorato! Anche se pieno di acciacchi ha sempre il cuore in tumulto».
È vedovo da tanti anni, non sapevo che con l’avanzare dell’età avesse rivelato un animo passionale simile a quello di Neli Schillaci, il protagonista spensierato e donnaiolo della commedia «Liolà» di Luigi Pirandello. I sentimenti però, quelli veri, li ha custoditi inalterati per sua moglie mancata troppo presto.
Forse è la voglia di compagnia che lo ha spinto a cercare una donna del passato. Qualche volta aveva ripensato alla loro mezza storia ma di lei non aveva notizie dal 1974. Si era infatti laureato da poco in ingegneria quando lo aveva chiamato l’ultima volta, preoccupata per la notizia della bomba scoppiata in Piazza della Loggia. Dopo quella telefonata ognuno aveva seguito la propria strada. Solo di recente, come un desiderio di maggio, Liolà ha sentito una dolce nostalgia per quella bella ragazza di Roma impigliata nei suoi ricordi giovanili.
Quindi l’ha cercata. Non è stato semplice risalire all’indirizzo del piccolo borgo toscano dove si era trasferita dopo il matrimonio. Ha recuperato il numero di telefono e lei, ormai vedova, come la monaca di Monza «rispose».
Al primo appuntamento il cuore gli batteva a mille. L’ha raggiunta in piazza a grandi passi e si sono subito ritrovati, stretti in un lungo abbraccio. All’inizio tutto è sembrato perfetto, lei aveva perfino conservato le sue lettere. Tuttavia, mentre l’amore tardivo come le pere stentava a maturare, lui ha cominciato a sentirsi imbrigliato come un cavallo. Fra entusiasmi e ripensamenti la relazione è durata circa il tempo di una gravidanza, del resto non è semplice fondere due solitudini consolidate in abitudini da condividere.
Lui cercava una donna che lo coccolasse, mentre lei, poco espansiva, mirava a un legame più aderente. In breve Liolà si è stufato di avere la briglia troppo corta e ha cominciato a rientrare nei suoi pascoli.
Gli anziani continuano a cercare l’amore. A volte lo trovano tardi come Florentino Ariza che nel romanzo «L’amore al tempo del colera» ha atteso Firmina per tutta la vita. Alcuni, ricordando il primo sapore cercano di riscaldare la minestra, ma il tempo rende amabile il vino, raramente il carattere.
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