Accadde oggi: il 31 maggio 1961 la Mille Miglia era guardata con sospetto

La peggior nemica del maggengo, il primo taglio a fieno dei prati. Altro che marchio d’eccezione per Brescia, altro che simbolo di eleganza e successo... Nel 1961 la Mille Miglia era guardata con sospetto da chi la riteneva un vezzo da spericolati o da eccentrici ricchi, contrapposta al sudore della fronte di quanti a fatica di braccia si dovevano guadagnare il pane.
Leggere per credere, l’incipit dell’articolo dell’allora corrispondente locale: «L’hanno falciata tutta l’erba prospiciente la statale del Caffaro, i contadini della Valsabbia. La Mille Miglia, infatti, è la peggior nemica del maggengo: scarpette o scarponi, tacchi gommati o tacchi a spillo, è un passaggio che distrugge l’erba, che penetra sotto la cotica, che sottopone i prati ad una aratura di nuovo genere. Nemica del fieno ed amica della paglia».
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