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Cavinato: «Cammi giovane all'altezza dell'Europa»

La mischia ringiovanisce e tra i trequarti arrivano Picone, de Jager e Vilk. Per l'allenatore il miglior acquisto la conferma di Vunisa.
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Sarà un Calvisano con più sprint quello che oggi ricomincia a lavorare al San Michele in vista della nuova stagione sportiva.
I nomi nuovi sono quelli di Vilk, de Jager e Picone fra i trequarti, e dei giovanissimi Scarsini, Brancoli, Zdrilich e Salvetti, per la mischia. Gigi Ferraro, tallonatore, classe 1982, è arrivato invece a sostituire Giovanni Maistri, trasferitosi al Treviso.
«Abbiamo svecchiato la mischia e messo più velocità nei trequarti», sintetizza l'allenatore Andrea Cavinato che gongola soprattutto per la conferma di Samu Vunisa, il numero otto figiano che, dopo il ritorno a casa, a fine maggio, pareva irrimediabilmente perso e da venerdì invece è di nuovo a disposizione della società.

Un sapiente lavoro diplomatico sull'asse Calvisano-New Plymouth, in Nuova Zelanda, ha fatto sì che il giocatore sia stato liberato dal contratto che lo legava per un altro anno alla formazione del Taranaki.
«È il nostro miglior acquisto», dice Cavinato che intanto ripassa mentalmente la rosa: «Con l'arrivo di Scarsini e Ferraro abbiamo ora due prime linee praticamente complete, il che dovrebbe permetterci di affrontare con una certa tranquillità una stagione molto più lunga e dura della precedente. Con il campionato a 12 squadre, la regular season avrà quattro giornate in più e si dovrà giocare anche a novembre in concomitanza con le partite della Nazionale e durante il Sei Nazioni. E poi c'è la Challenge Cup, dove vogliamo dimostrare che, se si lavora con metodo, organizzazione, entusiasmo e volontà si può fare bella figura anche con un budget inferiore a quello delle formazioni anglosassoni e francesi. Fare bene in Europa è il nostro primo obiettivo nell'anno che verrà».
Oltre a Maistri, fra gli avanti, sono partiti, Livio Pascu e Aldo Birchall, due veterani. «Per Birchall l'offerta di San Donà (tre anni di contratto, ndr) era di quelle alle quali, alla sua età (34 anni) non è possibile dire di no», spiega Cavinato. I trasferimenti di Pascu e Maistri, invece, hanno lasciato al coach l'amaro in bocca. Pare che entrambi avessero con la società giallonera un accordo di massima. «E poi Pascu si era infortunato appena prima di Natale e lo abbiamo curato per sei mesi perché si rimettesse in sesto …» recrimina l'allenatore.

Pazienza. I nomi più noti della campagna estiva: Vilk, de Jager e Picone, tutti e tre del Treviso, andranno a rinforzare i trequarti, un reparto cui l'anno scorso è mancata un po' di inventiva e creatività. «Con loro, la linea arretrata acquisisce soprattutto la velocità che ci mancava - analizza l'allenatore - ci daranno esperienza, ma anche più sprint e potenziale d'attacco».
Confermati Griffen («sarà ancora un esempio per tutti», dice Cavinato), l'australiano Berne e Andrea Marcato: «Speriamo sia finalmente il suo anno - si augura l'allenatore- il rugby italiano ha ancora bisogno di uno come lui». È partito il neozelandese Ben Smith, gli altri ci sono tutti, compresi i giovanissimi Andreotti e Susio, provenienti dalla U20. Si comincia a sudare, ma per il campionato ci sarà da spettare fino al 22 settembre.
Gianluca Barca

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