Valcamonica

Pensa sia una lepre, uccide un cane

Il padrone e Sally erano appena scesi dall'auto quando lo sparo ha fermato la loro passeggiata
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Uno sparo e la vita di Sally si è fermata. È successo l’altro giorno in località Piazze di Braone, dove un cacciatore, scambiando il cane per una lepre, ha premuto il grilletto del suo fucile. Un colpo che ha stordito anche il pdrone del meticcio di quattro anni che si trovava a pochi passi e che l’ha vista morire in auto, mentre scendeva a valle in cerca di un veterinario.

I padroni di Sally, Stefano e Patrizia, sono ancora sotto choc. Stefano era uscito di casa poco prima delle sette e aveva risalito con l’auto i boschi di Braone.
"Avevo appena parcheggiato e mi stavo incamminando sul sentiero. Sally si è arrampicata su un muretto in fondo al bosco, poi ho sentito la fucilata che tagliava l’aria. Il cane ha guaito, ho pensato che si fosse spaventato». Invece Sally era stata colpita.


Il cacciatore, ancora con il fucile fumante, si sarebbe avvicinato al cane ammettendo di averlo scambiato per una lepre e rimproverando il padrone per non averlo tenuto al guinzaglio. Il buon senso di Stefano prevale anche sulla rabbia e sulle lacrime di moglie e figli: "Non ce l’ho con i cacciatori, però non si può sparare a qualunque cosa si muova: eravamo ancora sulla strada, vicino al parcheggio. Il proiettile è finito a non più di tre metri da me, è un miracolo che non mi abbia colpito».

Sul luogo dell’incidente sono arrivate le guardie del Corpo Forestale di Breno che hanno fatto un sopralluogo. La zona in cui si è verificato l’incidente non sarebbe soggetta a particolari restrizioni.

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