Garda

Truffa melashop.it: quattro persone denunciate

Quattro nella rete dei carabinieri: vendevano online merce e non la consegnavano
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Sono stati i carabinieri della Compagnia di Montebelluna (Tv) a dare un volto, un nome e un cognome agli ideatori di Melashop.it, i registi di un bidone online che ha colpito numerosi ignari clienti in tutta Italia e che dovrebbe aver fruttato loro più di 50mila euro.

Si tratta di quattro cinquantenni, tre di loro vivono nel Bresciano. Sono due donne e due uomini: A.M., 49enne e M.F., 54enne di Lonato del Garda; P.M., 44 anni, di San Felice e S.P., 52 anni di Milano.

Le indagini dell’Arma di Nervesa della Battaglia sono iniziate nel luglio 2013 dopo la denuncia di una vittima che si era presentata in caserma con la ricevuta dell’acquisto di due telefonini su melashop.it, mai ricevuti.

Grazie agli estremi del versamento i militari sono riusciti a ricostruire i diversi passaggi compiuti dal denaro e sono arrivati ad un conto corrente intestato alla suocera di uno degli indagati. Con la sua identità sono poi risaliti alle utenze in uso. Grazie all’ip utilizzato dal pc sono riusciti a controllarne i movimenti e a localizzarli giusto in tempo per notificare loro la denuncia per truffa.

Attraverso il sito melashop.it i quattro proponevano prodotti tecnologici ai prezzi più bassi della rete. A differenza di altri venditori online loro, del resto, non si preoccupavano di procurarsi la merce messa in vendita. Sapevano che non l’avrebbero spedita e che avrebbero realizzato così ricarichi spaventosi.

Non solo. I clienti rimasti senza telefonino, pc o tvcolor a schermo piatto, venivano avvisati da una truffa pressoché in tempo reale.

Con una email i truffatori li ringraziavano per la tempestività del versamento e li avvisavano che l’attesa della merce sarebbe stata del tutto inutile.

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