Garda

Spiaggia Giamaica: arrivano le boe per proteggere la riva

Il Movimento 5 Stelle solleva la questione delle barche troppo vicine, il sindaco annuncia la possibile soluzione
La spiaggia Giamaica di Sirmione - © www.giornaledibrescia.it
La spiaggia Giamaica di Sirmione - © www.giornaledibrescia.it
AA

Il problema, sottolineato dal Movimento 5 Stelle, c’è: barche ancorate troppo vicine alla riva della Giamaica. La soluzione arriverà l’anno prossimo: l’Amministrazione comunale sta infatti valutando di delimitare la zona balneabile per vietare l’attracco a partire dalla prossima stagione.

La sollecitazione arriva dai grillini, tramite nota stampa: «Una moltitudine di motoscafi sta ancorata per ore e ore a pochi metri dalla riva della Giamaica. Ricordiamo che il limite per ancorare dalla riva è di 150 metri. Ciò, oltre ad essere in violazione di legge, crea un pericolo e limita l’accesso a chi desidera fare il bagno».

«In realtà - precisano dagli uffici della Guardia Costiera di Salò - tale limite vale solo per la navigazione e non per l’ormeggio. La legge regionale numero 11 del 14 luglio 2009, all’articolo 103, stabilisce che alle unità a motore è consentito l’attraversamento per l’approdo e la partenza, purché la manovra sia effettuata perpendicolarmente alla costa e a una velocità non superiore ai 3 nodi». L’unico modo per interdire la zona ai natanti, quindi, sarebbe renderla esclusivamente balneabile tramite un’ordinanza comunale, e delimitarla con delle boe, come è stato fatto a Garda e nella baia di Pisenze.

«È una soluzione alla quale stavamo già pensando per la prossima stagione - dichiara il sindaco Alessandro Mattinzoli -, anche per salvaguardare il fondale dai danni delle ancore. Ma l’aumento delle barche non è l’unico problema della Giamaica che si è amplificato dopo la riapertura del bar lo scorso anno. Un sempre maggior numero di frequentatori della spiaggia vive il centro storico con comportamenti non idonei al decoro, senza rispettare ad esempio il divieto di circolare in costume o a petto nudo. Pertanto, in autunno dovremo affrontare entrambe le questioni con azioni preventive e disincentivanti».

L’altra critica del M5S riguarda alcuni parcheggi selvaggi rimasti impuniti, e quindi l’insufficienza di controlli da parte della Polizia locale nei mesi di maggiore afflusso turistico, causati da una «carenza di personale frutto di un’inadeguata programmazione del servizio da parte del Comune. Ci chiediamo dove vengano investiti i soldi che entrano nelle casse del Comune grazie al turismo».

«Forse il M5S - ribatte Mattinzoli - dovrebbe chiedere ai sindaci di Roma e Torino come fanno a gestire il loro paese con il patto di stabilità e l’impossibilità di implementare il personale della Polizia locale. I soldi che entrano nelle casse del Comune hanno destinazioni vincolate. A scanso di equivoci, anche se avessimo fatto un’opera pubblica in meno, non avremmo comunque potuto assumere altri agenti».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Argomenti