«Voglio la verità sulla morte di mia figlia»

Questo l'appello disperato di Silvana, la madre di Marta Baroni, trovata senza vita in un cassonetto lo scorso 24 agosto in città
AA

«Voglio la verità sulla morte della mia Marta, l'inchiesta non può essere archiviata». 

È l'appello disperato di Silvana, la madre di Marta Baroni, trovata senza vita in un cassonetto per lo sfalcio del verde lo scorso 24 agosto in città. 

Il pm Roberta Panico ha archiviato l'inchiesta per «occultamento di cadavere», ma il legale della madre della vittima ha presentato opposizione e ora l'ultima parola spetta al gip. 

«Marta aveva conosciuto brutta gente e sono sicura che sono le stesse persone che dopo morta l'hanno abbandonata in quel cassone», racconta la madre. 

«Era un'artista, alle prese con una depressione, ma non una drogata e una trans che faceva la vita come qualcuno ha voluto dipingerla». 

Leggi l’articolo completo sul Giornale di Brescia in edicola oggi, scaricabile qui in formato digitale.

 

Iscriviti alle News in 5 minuti per ricevere ogni giorno una selezione delle notizie più importanti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia