Omicidio da Frank, i complici scelgono il silenzio

Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere i due indiani arrestati mercoledì 26 agosto, considerati i complici nel duplice omicidio
DELITTO FRANK, COMPLICI IN SILENZIO
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Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere i due indiani arrestati mercoledì 26 agosto nell’ambito delle indagini per l’omicidio dei coniugi Seramondi.

I due sono accusati di essere i complici degli esecutori materiali dell'omicidio, ovvero del pakistano Muhammad Adnan e l’indiano Sarbjit Singh, che viveva a Casazza (Bg). L’interrogatorio di garanzia si è tenuto stamattina nel carcere di Bergamo davanti al gip Bianca Maria Bianchi. I due indiani, dopo l’arresto, sono stati trasferiti nel carcere di Bergamo e non in quello di Brescia per evitare contatti.

I due indiani bloccati a Robecco d’Oglio, nel Cremonese, e a Mairano, nella bassa Bresciana, hanno 43 e 29 anni. Sono i soggetti, stando alle indagini, che avrebbero partecipato all’organizzazione del duplice omicidio dei titolari della pizzeria da asporto da Frank, nella prima periferia di Brescia, uccisi dal concorrente del locale vicino, il pakistano Adnan, e dal suo complice, l’indiano Sarbjit Singh. I due erano stati arrestati domenica 16 agosto.

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