Leggi... il GdB & Vinci: a Carla la Mini One

Ha sfogliato le pagine del Giornale di Brescia per oltre mezzo secolo. E compilato diligentemente, ogni volta, le cartelle dei concorsi. Quando ormai non ci sperava più, ha fatto centro: e non ha vinto un premio qualsiasi, ma «il» premio, la Mini One tre porte messa a disposizione dalla concessionaria Nanni Nember. A 92 anni compiuti la signora Carla Musitelli non credeva alle proprie orecchie, quando ha ricevuto la telefonata che le comunicava di essere la fortunata vincitrice del primo premio.

«Pensavo fosse uno scherzo, mi sono quasi messa a ridere. Ormai pensavo che non avrei vinto niente». Invece era tutto vero: se n’è resa conto ancora di più ieri, quando alla concessionaria Nanni Nember di via Valcamonica la signora ha ricevuto le chiavi della nuovissima Mini. Che, dice subito Carla, passerà nelle mani della pronipote, la ventenne Adriana.

Ad aggiudicarsi il secondo premio, una ebike Haibike Xduro con pedalata assistita del negozio Ruota libera di via Mandolossa, Alessandro Anselmi. Terzo premio, un prestigioso soggiorno relax al Lefay Resort & spa alla signora Angela Domi.

A consegnare i premi ai fortunati vincitori il direttore del nostro giornale Nunzia Vallini, insieme agli sponsor, Andrea Nember e Elio Rudelli di Ruota libera: «La magia dei concorsi - ha sottolineato il direttore - unisce i lettori con il loro giornale, e perché no anche con gli inserzionisti, che mettono in palio i premi. È una "magia" che si consolida nel quotidiano, con le nostre pagine che entrano nelle case di chi le legge, e che si rinnova poi nel grande sorteggio finale: un momento di convivialità che ci piace poter vivere, far vivere e rivivere ancora».

Grande la gioia sul volto della vincitrice del primo premio: felice di avere «finalmente» vinto il concorso preferito («avevo cominciato a pensare che non avrei nemmeno più partecipato - racconta la signora Carla - ma poi ogni volta mi mettevo a compilare le cartelle, dicendomi che sarei stata una "lazzarona" a non farlo...»).

Circondata dalla famiglia e dai flash delle macchine pronte a immortalare un momento atteso per anni, Carla ha ripercorso la sua lunga storia di vicinanza al nostro giornale. «Ricordo che lo leggevamo ancora quando ero bambina. Una tradizione che non si è mai persa, e che ho continuato anche io, rinnovando ogni anno l’abbonamento al giornale della mia città». Delle migliaia di pagine sfogliate nel corso di una vita, Carla è particolarmente legata, spiega, «alle lettere al direttore: le leggo tutti i giorni, c’è sempre qualcosa di interessante».

Dello stesso avviso anche Piera Scotti, mamma della vincitrice del soggiorno al Lefay Resort (è stata lei a compilare la cartella fortunata): «Quando prendo in mano il Giornale di Brescia, che compro ogni giorno da 47 anni, parto dalla fine, dalla pagina delle lettere. Poi, risalendo, arrivo alla sezione che mi interessa di più, quella dell’economia». Anche Alessandro Anselmi è un affezionato lettore del nostro giornale: «L’edicolante vicino a casa nostra è ormai un amico, lo conosciamo da una vita. Quella di leggere il giornale è un’abitudine che non abbiamo mai perso».

Un legame che unisce le generazioni, «fa» la storia di ciascuno e, insieme, la storia dello stesso Giornale di Brescia: vicino ai suoi lettori, con le «parole» che ogni giorno porta nelle case dei bresciani, e con i «fatti», i premi che regala ai suoi lettori per dire «grazie».