Sport

Visendi: Corioni fuori dal mio progetto

Alle 17 la conferenza stampa in cui si presenterà il ristrutturatore chiamato a trovare finanziatori per il Brescia
AA

C'è John Gaethe Visendi, ma non Gino Corioni. Nessun altro membro della società è presente. Sta per iniziare la conferenza stampa dell'uomo chiamato a presentare un piano di ristrutturazione per il Brescia calcio, ma il presidente delle rondinelle non vi prenderà parte.

L'incontro con la stampa si tiene alla Club House di Mompiano. Al centro dell'incontro, verosimilmente, la presentazione del ruolo e il progetto del responsabile della Prime Holdings and Investments. 

Ore 17.15 «Io mi occupo con il mio fondo di investimento di risanamento e ristrutturazione di imprese. Chi mi chiama ha una crisi alle spalle» così si è presentato John Visendi, il nuovo manager scelto da Gino Corioni. «Devo fare un piano di ristrutturazione che prevede il risanamento dell’indebitamento. Rappresento investitori esteri che tra dieci, quindici giorni saranno al timone del nuovo Brescia. Sono il traghettatore. Tra poche settimane dirò il nuovo assetto e mi aspetto che nuovi uomini saranno chiamati a dirigere e guidare la società».

Ore 17.21 «Io chiedo ai soci presenti e ai nuovi investitori di allontanarsi dall’azienda. I Corioni non faranno parte del nuovo piano d’assetto. Chi ha partecipato a questa organizzazione è un fondo straniero che può entrare al massimo al 30-40% nel Brescia. Per questo io devo trovare imprenditori bresciani disposti ad entrare nel club. Il piano industriale prevede l’uscita di Corioni, l’arrivo di nuovi imprenditori. Corioni potrebbe restare come presidente onorario. Serve un progetto nuovo rispetto a quello di Corioni che è ormai antico. Il mio compito è quello che il Brescia venga gestito come una società di capitali. Il fondo che rappresento è asiatico e quotato al Nasdaq. La società avrà un consiglio d’amministrazione diverso con manager diversi. Da un’azienda monocratica si deve passare ad un’azienda moderna. Tra sette giorni parleremo di aspetti sportivi. Non si può fare una squadra con uno stadio così. Serve un cambiamento».

Andrea Cittadini
 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia