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Sofia come Vanessa: la maledizione della medaglia di legno

Giù il sipario sulle Olimpiadi, con un altro quarto posto bresciano: medaglia di legno anche per Sofia Lodi e la nazionale di ginnastica ritmica.
Le azzurre della ginnastica ritmica: tra loro la 18enne brescia Sofia Lodi
Le azzurre della ginnastica ritmica: tra loro la 18enne brescia Sofia Lodi
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Sofia come Vanessa. Per le farfalle bresciane quella di Rio pare quasi una maledizione. Condannate alla medaglia di legno. Per un quarto posto che non può che far male. E' toccato in sorte infatti anche a Sofia Lodi da Chiesanuova - come già prima all'orceana Vanessa Ferrari, come lei tesserata della Brixia - fare i conti con il sapore dolce amaro che lascia in bocca guardare il podio da terra. E sì che l'Italia della ritmica, il podio lo avrebbe meritato. Invece una banale caduta di attrezzo all'esercizio ai cinque nastri spedisce le Farfalle nella posizione che nessuno vorrebbe mai occupare, la quarta appunto. Con la bresciana Sofia, hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo Martina Centofanti, Alessia Maurelli, Marta Pagnini e Camilla Patriarca, ma il podio è rimasto a 217 millesimi.

Il 35.766 di Spagna, argento, e Bulgaria, bronzo, è stato solo sfiorato dalle azzurre che hanno chiuso a 35.549. Oro alla Russia che ha fatto gara a parte con 36.233.
Sulle note di un medley italiano tra «Tu si 'na cosa grande», «Tammurriata nera» e «Nessun Dorma» le azzurre hanno ottenuto 17.516 (8.850 di difficoltà e 8.666 di esecuzione) ai cinque nastri, mentre sullo spartito di Dance de Phryné dall'atto quinto del Faust, con i due cerchi e sei clavette le Farfalle hanno raggiunto quota 18.033 (9.000 più 9.033).

Comprensibile l'amarezza dell'allenatrice Emanuela Maccarani: «Le ragazze hanno fatto la loro gara, purtroppo abbiamo pagato oltremodo l'errore ai nastri e non ci è stato riconosciuto in pieno il valore dell'esercizio a cerchi e clavette. Se al nostro punteggio mancano almeno quattro decimi, quello della Bulgaria è stato sopravvalutato di due o tre decimi. Fa male perdere così». 

Delle cinque Farfalle dopo Rio abbandonerà la Pagnini, Centofanti e Maurelli continueranno, mentre Lodi e Patriarca scioglieranno la riserva dopo le vacanze. Per continuare ad alto livello la Maccarani chiede «investimenti in tecnici e strutture. Ci servono sponsor per andare avanti ad alto livello».

 


 

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