"Per Brescia-Mantova percepimmo 60mila euro"
L'ex difensore del Mantova Carlo Gervasoni ha "vuotato il sacco" davanti al magistrato relativamente al calcioscommesse. Il centrale ha anche parlato del suo coinvolgimento nella partita Brescia-Mantova, che ammette di aver taroccato come si evince dal verbale dell'interrogatorio pubblicato integralmente dal Corriere dello sport di oggi, venerdì 30.
Gervasoni riguardo alla partita del Rigamonti dice: "Ribadisco il mio coinvolgimento nella manipolazione della partita Brescia-Mantova del 2 aprile 2010. Nella stessa era coinvolto anche Alessandro Pellicori (attaccante del Mantova, ndr) ed abbiamo ricevuto complessivamente 60.000 euro".
Gervasoni si sofferma anche a raccontare l'occasione di inizio ripresa, quando salvò nei pressi della linea di porta un pallonetto di Possanzini che sarebbe potuto valere il 2-0 per il Brescia. "Quando ho respinto il pallone sulla linea di porta, provocando l'ira degli zingari, si è trattato di un fatto istintivo. Mi sembrava che sarebbe stata troppo grossa e sospetto non agire come ho in concreto agito".
Gervasoni infine, parlando del suo coinvolgimento anche in Citadella-Mantova, fa il nome pure di Riccardo Fissore, il quale era a conoscenza dell'accordo per la partita in questione come lo era anche per Brescia-Mantova.
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