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LE PAGELLE di Gianluca Magro

AA

MATTEO SERENI 8.5
Pastore deve mettere palla sotto la traversa per batterlo, Balzaretti invece approfitta di un gentile regalo di Baiocco. Per il resto il portiere azzurro para di tutto e di più: le conclusioni di Hernandez, la punizione di Bovo, soprattutto due conclusioni di Pastore. Una di testa a non più di tre metri dalla porta, un'altra a tu per tu in pieno recupero. E la deviazione vale quanto un gol. Dice che a 35 anni non vuole più pensare alla Nazionale: se la forma è questa sbaglia e di grosso.

GAETANO BERARDI 6
Lo svizzero è all'esordio in serie A e si vede, nel senso che il confronto con Balzaretti è impari al di là del gol del rosanero. Il fatto è che il biondo esterno siciliano, capelli alla Petit, è di fatto un'ala e Berardi non riesce ad arginarne la spinta. Decisivo invece in un paio di occasioni, quando la sua diagonale evita agli attaccanti del Palermo di diventare pericolosi.

FRANCESCO BEGA 6
Forse Hernandez è ancora acerbo, ma i colpi li ha. Ciccio fa il possibile per arginarlo e lo stesso succede quando Maccarone va rinforzare il reparto avanzato siciliano. A volte ci riesce, altre no, così come non sempre arriva a contenere Pastore. È comunque prezioso e deciso. In chiusura di tempo commette un'ingenuità, Kasami lo «grazia».

GILBERTO MARTINEZ 6
Ad inizio ripresa «mura» Hernandez pronto ad esultare per la rete e l'intervento vale il circoletto rosso. In difficoltà come Bega su Pastore, ma stiamo parlando di un futuro campione. Nel complesso prova positiva.

SIMONE DALLAMANO 7
Pronti via e il Brescia passa in vantaggio grazie a «Gingillo». Certo, la deviazione in scivolata di Migliaccio è un aiuto, il velo di Eder a Sirigu un «aiutino», ma lui ci prova convinto dalla distanza e ha ragione. Bravo quando Cassani sale, forse l'unico a vincere due volte l'uno contro uno con Pastore.

DAVIDE BAIOCCO 5.5
Nel complesso la partita non è male, perché compie un discreto filtro a centrocampo e fa anche ripartire la squadra. Ma è un suo errore a riaprire il match, con il colpo di testa che spalanca la porta a Balzaretti. Peccato.

NICOLAS CORDOVA 6
Lo si vede pochino, spesso fin troppo schiacciato e basso sulla linea difensiva. Iachini però vuole maglie strette centralmente e il cileno rispetta il compito. Qualche lampo, soprattutto per trovare l'uomo giusto (ovvero quello smarcato) nel far ripartire l'azione, ma può dare di più. Al 41' st lascia il posto ad ANTONIO FILIPPINI (SV) che entra e sradica due palloni dai piedi degli avversari. Mostrando una voglia pazzesca di essere ancora al servizio dei colori biancazzurri.

PERPARIM HETEMAJ 7
Che bella sorpresa il finlandese. Preciso in entrambe le fasi, combattivo, concentrato al punto giusto. Uomo prezioso in un centrocampo che qualche volta soffre troppo la spinta siciliana.

ALESSANDRO DIAMANTI 7.5
Avrà anche l'autonomia di un'ora, tutto quello che si vuole, ma i colpi sono da giocatore non comune. Prima l'assist a Eder, poi la ripartenza in occasione del rigore di Caracciolo. E una punizione che Sirigu para alla Garella. Basta e avanza Alino, anche perché c'è tanto sacrificio in copertura. dall'8' st PANAGIOTIS KONE (5.5), che si becca un'ammonizione inutile e non entra nel match.

EDER 7
Gioca per la prima volta in A dall'inizio e va subito in rete. Gol pregevole, per il rasoterra ma soprattutto per lo stop sulla palla di Diamanti. Anche lui deve crescere sotto il profilo della condizione, ma un inizio così merita la standing ovation del Rigamonti. Dal 28' st DAVIDE POSSANZINI (SV).

ANDREA CARACCIOLO 7
Come Diamanti ed Eder si sacrifica e si dedica anche alla fase difensiva. Si smangiucchia un mezzo gol di testa su cross di Eder, poi è bravo a procurarsi e a trasformare il rigore del 3-1, che poi diventa pesantissimo.

ARBITRO 6.5
Abbiamo salutato la serie B con la convinzione che Tagliavento fosse allora l'arbitro più in forma. Ci ritroviamo in serie A con la stessa idea.

Gianluca Magro

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