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«Ho messo la testa a posto»: Sodinha dalla B ai tornei estivi

In attesa di trovare una squadra, e dopo il no del Brescia, Felipe Sodinha è tornato in campo al Gran Notturno di Maclodio
SODINHA, TESTA A POSTO
AA

«Ho messo la testa a posto, sono dimagrito. Mi sono sposato e aspetto un figlio».

Eccolo il nuovo Felipe Sodinha. Finiti gli eccessi, il giocatore brasiliano è alla ricerca di una maglia visto che l’avventura con il Mantova in Lega Pro iniziata lo scorso febbraio si è arenata a causa dei problemi societari.

In attesa di una sistemazione, Sodinha è tornato in campo a Maclodio, al Gran Notturno. La sua presenza non è bastata a garantire il passaggio del turno alla sua squadra, l’Artekromo. 

In passato ha giocato in serie B, con le rondinelle, ha mostrato magie, ma anche limiti, ha dato l’addio al calcio nel gennaio 2016 per decidere poi di riprendere a giocare, ripartendo dalla Lega Pro. Giocare nei tornei estivi non lo preoccupa: «Mi mantengo in forma e mi diverto», ha raccontato alla trasmissione di Teletutto «Parole di calcio in tour», andata in onda da Maclodio.

Resta il fatto che Felipe aveva provato di recente a riproporsi al Brescia, ma la risposta è stato un secco no. Nonostante ciò, il suo legame con la squadra e con la città non è cambiato. «Ho Brescia nel cuore - dice -. Qui sono stato criticato, ma anche tanto amato».

Talento sprecato? Sodinha ora pesa 78 chili, venti in meno di quando arrivò in ritardo e fuori forma al ritiro del Brescia, nel 2014. Ha smesso di bere, si tiene controllato con il cibo e il 17 luglio compirà 29 anni. Felipe crede ancora di avere chance per il futuro in Italia: «Siamo in contatto con alcune squadre, adesso vediamo cosa succede il prossimo anno». 

 

 

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