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Heysel, la vedova: «Il biglietto glielo avevo regalato io»

A parlare è Marie Andries, 80 anni, la vedova di Tarcisio Salvi, una delle 39 vittime della tragedia dell'Heysel del 29 maggio 1985
HEYSEL, 30 ANNI DOPO
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«Il biglietto per quella maledetta partita glielo avevo regalato io: non me lo perdono». A parlare è Marie Andries, 80 anni, la vedova di Tarcisio Salvi, una delle 39 vittime della tragedia dell'Heysel del 29 maggio 1985. La coppia viveva a Brescia, aveva cinque figli, e all'epoca gestiva una pizzeria in città.

«Mio marito non tifava neppure per la Juventus, ma era interista» ricorda la donna, belga di nascita, ma cresciuta a
Brescia. «Per tutta la notte avevo provato a chiamare il numero dedicato ai parenti dei tifosi italiani presenti quella sera a Bruxelles, ma era stato impossibile prendere la linea» spiega Marie Andries che aveva ricevuto la notizia della morte del marito solo la mattina dopo.

«Avevo visto dalla televisione l'immagine di mio marito sdraiato a terra senza vita - ricorda ancora disperata - Fu una tragedia assurda. Era partito per il Belgio da solo e per andare a divertirsi e invece dall'inferno dell'Heysel non é più tornato indietro».

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