Brescia: Inglese si allontana, servono alternative

Il Brescia è a caccia di un’alternativa. Roberto Inglese, attaccante ex Lumezzane e Carpi, oggi al Chievo, s’è nuovamente allontanato dalla Leonessa. Su di lui c’è una mezza dozzina di squadre di serie B. Insomma, quella che pareva una sfida a scacchi con il Chievo proprietario del cartellino ora è diventata una volata.

Il Brescia vuole Inglese e Inglese vuole la Leonessa dopo che sull’ingaggio è stato trovato l’accordo. Ma ora, più che l’allenatore Rolando Maran (che apprezza Inglese e vorrebbe tenerlo per fargli giocare le proprie chance), di mezzo ci sarebbe la società clivense, non più così convinta di cedere in prestito alle rondinelle l’attaccante di Vasto.

La trattativa non è evaporata. Il direttore sportivo Renzo Castagnini ha ammesso che si sta ancora lavorando all’affare. Nel frattempo si fa complicato anche il progetto di portare Daniele Cacia all’ombra del Cidneo.

Il Bologna, che ha preso in attacco anche Anthony Mounier dal Montpellier, sta cercando di convincere il bomber di Catanzaro (non convocato per la gara col Sassuolo) ad accettare Pescara come destinazione. L’entourage di Cacia avrebbe avuto un contatto anche con il Brescia e le cifre dell’ingaggio sarebbero nei parametri delle rondinelle, visto che i felsinei si accollerebbero circa due terzi dei 450mila euro netti attualmente percepiti. Tuttavia, Cacia ha detto al suo procuratore Andrea D’Amico che vorrebbe un altro anno di contratto: 150mila euro netti a stagione, evidentemente, non basterebbero.

Alternative? Il Cesena deve piazzare Davide Succi (’81), ma l’amministratore delegato delle rondinelle Rinaldo Sagramola ha smentito l’interesse. Un attaccante di simile profilo è l’albanese Edgar Cani (’89), svincolatosi proprio in queste ore dal Catania. 

Intanto venerdì è arrivata la firma di Vincenzo Camilleri, come annunciato dallo stesso Sagramola. Per l’ex difensore della FeralpiSalò si parla di contratto annuale con opzione per un rinnovo biennale.