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Brescia Calcio: fallita la trattativa Corioni - Manenti

In mattinata l'ad di Mapi Group era dal notaio. In serata il comunicato della società: «Trattativa fallita a febbraio».
Manenti-Brescia: è finita
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Cala definitivamente il sipario sulla trattativa riguardante la cessione del Brescia Calcio fra Gino Corioni e Giampietro Manenti, iniziata ufficialmente il 30 dicembre scorso. Questa mattina l’amministratore delegato di Mapi Group e i suoi collaboratori si sono recati alle ore 9 a  Milano, nello studio del notaio Angelo Busani, per la firma del contratto e la chiusura della trattativa.  Nell’ufficio notarile era atteso, a detta di Manenti, anche il pesidente Corioni, il quale però non si è presentato.
 
«A questo punto per me la trattativa è chiusa - ha dichiarato in seguito Manenti - perché l'appuntamento era per oggi, ma nessuno del Brescia Calcio si è fatto vedere. Si vede che abbiamo poca fortuna nelle trattative italiane. Cosa dovevamo fare? Chiarire qualche aspetto, quindi passare alla consegna dei soldi. Adesso basta però, per me non c'è più nulla di cui discutere».
 
In serata la risposta ufficiale della società di via Bazoli, affidata ad un comunicato: «Il Comm. Luigi Corioni precisa che le trattative erano definitivamente chiuse fin dal 28 febbraio u.s., come in pari data da lui comunicato al sig. Giampietro Manenti. Precisa altresì che le nuove e diverse condizioni poi prospettate dal Sig. Giampietro Manenti sono risultate non accettabili».

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