Stop irrigazioni: ora il livello del Sebino torna a salire

Il lago d’Iseo ha finalmente richiuso i rubinetti: da martedì infatti è conclusa la stagionale campagna di irrigazione della pianura del bacino dell’Oglio che nei due mesi scorsi hanno avuto bisogno delle risorse idriche del Sebino.

I volumi dell’acqua in uscita sono stati di fatto dimezzati (da 30 a 18 metri cubi al secondo) così che nei prossimi giorni il livello del lago dovrebbe lentamente risalire, migliorando la situazione delle rive, dei porti, del trasporto e dell’eccesso di alghe. In poche parole tutte quelle situazioni in cui l’abbassamento del livello dell’acqua ha creato disagi.

Intanto, mentre sta per terminare un’estate disastrosa dal punto di vista idrico, anche se secondo i dati del Consorzio dell’Oglio non la peggiore in assoluto degli ultimi anni (nel 2003, 2005 e 2006 la situazione non si discostava da quella attuale), l’Autorità di bacino lacuale sta pensando alle prossime azioni.

«Ci rivolgeremo sicuramente all’Arpa - afferma il presidente Giuseppe Faccanoni - per capire se può darci qualche indicazione sulla corretta gestione della risorsa idrica». Faccanoni si riferisce al sistema d’irrigazione utilizzato oggi, ritenuto obsoleto e dispersivo d’acqua, quello per il quale invece che utilizzare le girandole ancora si allagano i campi.