Ponte galleggiante di Christo, bando per assumere 500 persone

La società The Floating Piers emanerà un bando per assumere cinquecento persone durante il periodo tra il 18 giugno e il 3 luglio 2016
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Il ponte galleggiante sul lago d’Iseo, opera dell’artista Christo che nel giugno 2016 diverrà un fenomeno di portata mondiale inizia a prendere forma.
Un’opera aperta al pubblico che non può prescindere dal tema della sicurezza e del soccorso in casi di emergenza.Un piano in tal senso è stato discusso e presentato in Prefettura dalla società The Floating Piers, quella che realizzerà l'istallazione di Christo.

«È il primo incontro di una serie - spiega Paola Pezzotti, presidente della Comunità Montana del Sebino che coordina la cabina di regia dei lavori - prima di tutto si è concordato che sulla passerella non potranno salire più di 17 mila e 700 persone quindi ci sarà un conteggio nel punto d'accesso, inoltre saranno presenti 170 bagnini a controllare che nessuno si trovi in pericolo in acqua; per quanto riguarda le risorse umane la società The Floating Piers emanerà un bando per assumere cinquecento persone durante quel periodo».

Mentre The Floating Piers si occuperà della sicurezza sulla passerella i comuni di Sulzano e Monteisola si dedicheranno alla sicurezza da terra con ordinanze apposite e l'ausilio delle forze dell'ordine. La sede del coordinamento sarà la sala della protezione civile, all'interno della Comunità Montana a Sale Marasino ma ci saranno anche due sedi operative, a Monteisola ed a Sulzano. 

Come concordato con l'artista, la sua opera, chiamata appunto "The Floating Piers" sarà vivibile dal 18 giugno al 3 luglio 2016, sarà aperta 24 ore su 24, sarà completamente gratuita, si estenderà da Sulzano a Monteisola (Peschiera Maraglio), costeggiandola poi da Peschiera a Sensole; da qui due diramazioni condurranno all’isola privata di San Paolo. L'opera avrà una lunghezza di 4.5 km totali per una larghezza di 16 metri, dei quali gli otto centrali percorribili dai visitatori, la passerella sarà costituita da 70 mila metri quadrati di tessuto giallo cangiante posizionato su un sistema modulare galleggiante, formato da 200 mila cubi di polietilene ad alta densità. 

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