Locali, automobilisti e stranieri nel mirino del sindaco sceriffo

A Sarnico il turno di notte della Polizia locale è gestito direttamente dal sindaco Giorgio Bertazzoli, tra multe e controlli
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«Generalità, prego». Frase di rito di un poliziotto o carabiniere? Mica tanto: se frequentate il Sebino potreste trovarvi di fronte niente meno che un sindaco. Quanto meno quello di Sarnico, Giorgio Bertazzoli. Il primo cittadino leghista effettua personalmente ronde e pattugliamenti notturni. Con tanto di lampeggiante installato sulla sua utilitaria privata. Un sindaco sceriffo dunque? «Chiamatemi pure come volete - chiarisce Bertazzoli -. Sta di fatto che i miei cinque vigili all’una di notte staccano. Io controllo in loro assenza: la sicurezza è da sempre una mia priorità».

Con un testimone a bordo, il sindaco sceriffo multa gli automobilisti indisciplinati oppure controlla che i locali rispettono il divieto di trasmettere musica oltre la mezzanotte: «Giovedì ho chiesto i documenti a extracomunitari che bivaccavano in zone sensibili», aggiunge. I controlli proseguono da un paio d’anni: «Esercito semplicemente le funzioni di ufficiale di pubblica sicurezza: sono sia il capo della Polizia urbana, sia della Protezione civile», dice Bertazzoli.

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