Bosco Stella: sindaci e comitato alzano la voce

Ieri gli amministratori dei quattro Comuni coinvolti dal progetto si sono incontrati a Castegnato per mettere a punto la «strategia di difesa»
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Un (nuovo) no secco alla discarica di Bosco Stella. Ieri pomeriggio gli amministratori dei quattro Comuni coinvolti territorialmente dal progetto (i sindaci di Castegnato Gianluca Cominassi, di Ospitaletto Giovanni Battista Sarnico, di Passirano Francesco Pasini e il vicesindaco di Paderno Ezio Codenotti) si sono incontrati a Castegnato per mettere a punto la «strategia di difesa» per il proprio territorio, in seguito alla decisione di Regione Lombardia di avviare una nuova valutazione di impatto ambientale in relazione al progetto di A2A/Aprica.

Punto fermo del meeting è stato il parere negativo alla costruzione della discarica, esternazione che segue il no durissimo del Comitato Salute e Ambiente riunitosi lunedì sera. «È inaccettabile quanto comunicato da Regione Lombardia in merito alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale - attaccano dal Comitato -. La Regione sta continuando il procedimento in itinere dal 2006, anche se è un progetto che, di fatto, è stato stravolto. Questa scelta è facilmente intuibile - continuano dal Comitato -, visto che un progetto nuovo, con le attuali norme, sarebbe irrealizzabile per l’elevato indice di pressione del sito di localizzazione, oltre ai pareri lapidari di Asl ed Arpa in merito all’insostenibilità ambientale e sanitaria del progetto».

Comitato e Amministrazioni preparano dunque la strategia di difesa (che passa anche da un incontro con il presidente della Provincia Pier Luigi Mottinelli e con l’assessore all’Ambiente della Regione Claudia Terzi), in una «battaglia» che dura da ormai nove anni e vede ancora lontana la parola fine.

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