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Fiandre: alla scoperta delle cittadine di provincia

Un itinerario nel Nord del Paese lontano dalle celebri città d’arte per conoscere antichi borghi come Courtrai Lovanio o Tongeren
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Le Fiandre sono una regione del Belgio (anche è più corretto chiamarle Stato dal momento che è una Monarchia costituzionale federale) grande più o meno come la Lombardia, ma uno scrigno di tesori turistici che vale la pena scoprire.

Non parlo delle famose città d'arte e già ben conosciute come Bruxelles, Bruges o Anversa. L'itinerario che vogliamo suggerirvi è invece la scoperta di un altro Belgio, meno conosciuto ma altrettanto affascinante. Il viaggio in questa regione del Nordeuropa parte da Kortrijk o Courtrai se lo preferiamo alla francese dal momento che la cittadina universitaria si trova al confine della Vallonia francofona e poche decine di chilometri dal confine francese. Il Municipio, tanto per cominciare, è uno dei palazzi gotici più notevoli delle Fiandre. Parallelamente ai fasti del passato, Kortrijk è una città che ha saputo reinventarsi e si pone come centro nevralgico del design fiammingo in occasione della celeberrima Biennale Interieur. Ci si può perdere nel dedalo di vicoli dal sapore medioevale che caratterizzano il centro storico oppure dedicarsi allo shopping in un bizzarro ma interessante centro commerciale proprio attaccato al centro cittadino.

A poco più di dieci chilometri da Kortrijk troviamo Roselare, incantevole borgo che ospita il Wielermuseum che ripercorre la storia del ciclismo, qui in Belgio, e segnatamente nelle Fiandre, lo sport nazionale. A questo proposito il fulcro di questo movimento è la cittadina di Oudenaarde, altra cittadina dall'antico passato. Proseguendo verso nord Est incontriamo la cittadina di Ieper che merita un discorso a parte (articolo sottostante) prima di raggiungere la costa passando per Veurne il cui centro storico vi potrà stupire.

Dopo la sosta al mare ritorniamo all'interno passando per Bruges che merita certamente la sosta, ma nel nostro viaggio la tralasciamo volutamente per parlare di Damme, pittoresco borgo molto turistico che fa delle sue architetture tipiche e della lavorazione del merletto le sue caratteristiche. Un canale e appositi battelli la collegano giornalmente a Bruges.

Ritorniamo all'interno bypassando la cosmopolita Bruxelles per dirigerci a Lovanio (Leuven in fiammingo) sede di una prestigiosa Università cattolica e gioiello del gotico come dimostra la straordinaria piazza centrale e l'edificio municipale, da togliere il fiato. Ogni grande centro fiammingo possiede un Begijnhof, o Beghinaggio serie di piccoli edifici usati dalle beghine, che erano nubili religiose laiche appartenenti alla Chiesa cattolica che cercavano di servire Dio senza ritirarsi dal mondo. Il loro quartiere a Lovanio ospita oggi le case degli studenti e aggirarsi per i suoi vicoli è un'esperienza affascinante.

Concludiamo il nostro viaggio nel Belgio sconosciuto a Tongeren, la più antica città delle Fiandre, la cui origine si fa risalire a prima dei romani. Rimangono ancora tratti di antiche mura romane. Da non perdere poi il Museo Gallo-romano, il più bel museo archeologico di tutto il Belgio: i reperti, unici, narrano la storia dell'uomo in questa parte del Nord Europa, le incantevoli Fiandre.

Paolo Venturini

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