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Bilbao. In processione tra arte e fede

Una delle manifestazioni folcloristiche più note e partecipate in Spagna è sicuramente costituita dalle celebrazioni religiose della Settimana Santa pasquale, spesso celebrate con riti solenni che coinvolgono in maniera attiva gran parte della popolazione, fino ad arrivare in qualche caso alla pratica estrema dell'autoflagellazione, per ricordare passione, morte e resurrezione di Cristo.
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Una delle manifestazioni folcloristiche più note e partecipate in Spagna è sicuramente costituita dalle celebrazioni religiose della Settimana Santa pasquale, spesso celebrate con riti solenni che coinvolgono in maniera attiva gran parte della popolazione, fino ad arrivare in qualche caso alla pratica estrema dell'autoflagellazione, per ricordare passione, morte e resurrezione di Cristo. Questi riti si estrinsecano non soltanto nelle chiese, ma soprattutto con le lunghe processioni lungo le strade dei centri grandi e piccoli del paese.
A Bilbao, ad esempio, capoluogo dei Paesi Baschi dove le antiche tradizioni risultano piuttosto radicate a dispetto del modernismo, a cominciare dal caratteristico berretto, la processione del Venerdì Santo sfila tra le viuzze del Casco Viejo, lo storico quartiere medievale, con gli incappucciati delle confraternite, figuranti in costumi biblici e penitenzieri che trascinano al lume di fiaccole e candele i pasos, grandi carri sormontati da statue e immagini religiose, in un rito molto suggestivo e coinvolgente vecchio ormai di cinque secoli.
Bilbao, maggior porto spagnolo della costa Nord e antica città industriale, mineraria e cantieristica, epicentro della cultura e della lingua basca, l'euskera, dissimile da tutti i vicini e di origini ignote, rappresenta oggi l'emblema della modernità del Paese.
Suo simbolo l'avveniristico Museo Guggenheim, inaugurato nel 1997, capolavoro dell'architettura contemporanea in vetro e titanio, dedicato all'arte del XX secolo, ma anche l'avveniristica rete metropolitana, i numerosi ponti (tra cui quello dell'architetto Calatrava), il museo marittimo e la passeggiata della memoria creata da scultori di fama internazionale.
Il centro storico offre invece antichi monumenti, il Museo delle Belle Arti con opere dei maggiori pittori spagnoli, fiamminghi e italiani, il maggior mercato coperto del Paese e tapas e ristoranti dove gustare la rinomata gastronomia locale a base di pesce e baccalà, considerata la più varia della Spagna, innaffiata dall'immancabile sidro.
La presenza a Bilbao induce a visitare altre due regioni confinanti della costa settentrionale spesso trascurate dal turismo, Asturie e Cantabria, ma ricche di misconosciuti tesori di vario genere.
In occasione delle festività pasquali l'operatore milanese «Adenium - Soluzioni di viaggio» (tel. 02 69 97 351, www.adeniumtravel.it), specializzato in turismo culturale, propone dal 22 al 30 aprile 2011 un tour di 9 giorni attraverso le regioni della costa atlantica spagnola di Paesi Baschi, Cantabria e Asturie, nonché poter assistere a Bilbao ai riti della Settimana Santa.
Partenza con volo di linea da Milano via Madrid, pernottamenti in hotel a 3, 4 e 5 stelle con mezza pensione, accompagnatrice dall'Italia e guide locali di lingua italiana, assicurazione, quote a partire da 2.000 euro.

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