Cultura

Navigare solitario dove monta la marea umana

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«Che in tutto ciò vi fosse l'ipotesi di un romanzo, una qualche enormità, un affollarsi, un salire interminabile di ipotesi, di deduzioni, di smentite, di conferme, di nuovi ricordi, era accidentale. Sempre, i romanzi lo sono». Forse sta in questa frase la chiave di lettura dell'ultimo romanzo di Franco Cordelli. Storia di originalissima impostazione, racconto lungo, monologo travolgente... Questo e altro è «La marea umana». L'io narrante somiglia tanto all'autore stesso: scrive per giornali, ama la letteratura e la poesia, gli basta un accidente perché la mente divaghi.
La storia inizia con un abbandono, quello della struggente Fumiko, giovane cantante lirica, che in una lettera cupa e risentita annuncia l'intenzione di interrompere ogni rapporto. Lo fa con l'eleganza misteriosa di un felino e la determinazione dell' Ultima Signora del Giappone... No. La storia inizia con una telefonata, giunta poco dopo la lettera di Fumiko. A chiamare è Valeria, compagna del liceo. Il suo nome, la sua voce non dicono nulla. La memoria non scatta. Eppure Valeria narra di persone e di episodi che invece si illuminano, uno dopo l'altro, sul palcoscenico dei ricordi. Valeria cerca un altro compagno di scuola, Azio: vuole dirgli che Donata, un tempo la sua ragazza, colpita da una crisi diabetica, è morta. Donata avrebbe voluto rivedere Azio, ma non ne ha avuto il tempo. E ora Valeria si sente in dovere di dare compimento a quell'ultima volontà dell'amica.
Nel volger di pochi minuti, un mondo intero riemerge: più di quarant'anni - tanti ne sono passati dai tempi del liceo - prendono consistenza, corrono e ricorrono, in un susseguirsi di accadimenti che si accavallano. Di Valeria il narratore non ha alcuna reminiscenza, ma Donata, la bella che tutti corteggiavano, rivive con forza. E Azio, che fine ha fatto Azio? Aveva una casa editrice, ma ora dov'è? Una telefonata, un'altra, una nipote che offre qualche accenno, con reticenza: Azio non c'è più, o meglio, ora si chiama Aki, ha venduto tutto, ha lasciato cose, casa e famigliari ed è andato a vivere in Indonesia. È solo per caso che in quegli stessi giorni sia in Italia, a far visita alla madre ormai quasi centenaria.
L'incontro con Aki a Roma, una visita a Cernobbio dove l'amico ha la vecchia villa delle vacanze di un tempo, offrono l'occasione di risalire e ridiscendere lungo quasi mezzo secolo di vita. E molto di più, perché la memoria vaga per sentieri nascosti, costruisce ragnatele tutte sue. Un particolare si aggancia ad un altro, un'immagine si lega ad una musica, uno sguardo riporta ad un incontro, una voce si amplifica in un'intera stagione. «Come si può percepire la durata se non attraverso una serie di coincidenze che poi si rivelano niente altro che ritorni?».
Aki ha scelto di staccarsi dall'Italia. Solo un filo elettronico, dal suo esilio, lo tiene ancorato al mondo dei libri, che è stato ed è la sua vita. È qui, ma continua a sognare il ritorno in quel mondo lontano. Il narratore è invece immerso nella marea umana che lo circonda. Solo e nel tutto. Non ha mai costruito legami saldi. Tante storie, tante donne. La risentita Fumiko che se ne va è solo l'ultima. Mentre Elvira continua ancora a tempestarlo di sms disperati e senza risposta. La prima fu Rita, bella ricca e traditrice compagna di liceo. E poi Silvia, la sua amica solo baciata in un pomeriggio romano e ritrovata tanti anni dopo a Londra, sposata, separata e in cerca di «una nuova vita». E Caterina, rifiutata e suicida. Donne in cerca e ricercate. Storie a scadenza.
Le ore passate con Aki in riva al lago portano a galla le domande sul senso della vita e del tempo. Quel che è stato e non è più. Quel che non abbiamo saputo ed è come non fosse mai stato. Le amicizie, gli autori amati. Foto di stagioni ormai dimenticate risorgono quando lo sguardo si posa su di esse. Il passato e il presente acquistano consistenza diversa in momenti diversi. La marea umana si alza e scende. Perché - l'autore ne è convinto - da raccontare non vi è nulla, se non il tutto.

Claudio Baroni

LA MAREA UMANA
Franco Cordelli
Rizzoli - 166 pagine, 18,00 euro

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