Cucina

Cene a quattro mani per i 60 anni di Relais & Chateaux

Il sodalizio conta oggi oltre 520 alberghi in tutto il mondo accomunati dalla qualità dell’accoglienza e del servizio
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È il 1954. Marcel Tilloy, organizzatore di spettacoli e proprietario della locanda «La Cardinale», presenta altre otto locande dislocate tra Parigi e Nizza, fuori città e accomunate da un’idea di hotellerie molto precisa: «Accoglienza perfetta, sistemate con eleganza secondo le esigenze dei nuovi tempi, con una buona tavola».

Così nasce Relais & Chateaux ed oggi, a sessant'anni di distanza, il sodalizio è presente in ben 64 Paesi e raggruppa la bellezza di 520 strutture ricettive. Tutte con un fitto calendario di appuntamenti per celebrare i sei decenni di storia. Le iniziative e le manifestazioni sono infatti distribuite in ciascuna delle destinazioni Relais & Châteaux, tra le quali figurano più d’una destinazione italiana ed anche bresciana.

Per il 9 settembre, in particolare, all’Albereta di Erbusco è in programma la serata «Le vette del gusto: le Dolomiti nel piatto, la Franciacorta nel bicchiere», cena da quattro portate (costo a persona 120 euro) preparata dagli stessi chef de L'Albereta con in più la mano di Norbert Niederkofler dell’Hotel & Spa Rosa Alpina di San Cassiano. Obiettivo della serata, come annuncia il titolo, toccare le vette di un’esperienza sensoriale in grado di generare un circuito virtuoso dal piatto al bicchiere, un viaggio sospeso fra terra e acqua, bosco e lago, vigna e orto, nel quale le abilità umane esaltano la natura disegnando un capolavoro elevato a potenza.

Il 2 dicembre, invece, è in cartellone l’appuntamento con «Di collina in collina, dalle Langhe alla Franciacorta: il tartufo bianco d'Alba» (sempre 4 portate, 195 euro a persona). Stavolta, a fianco degli chef de L'Albereta, ci sarà Gian Piero Vivalda dell’Antica Corona Reale (Cervere), col quale L'Albereta condivide un ricordo speciale. Per Carmen Moretti de Rosa, proprietaria e anima del Resort franciacortino, il 1993 segna la nascita della sua casa e dimora; nello stesso anno, Vivalda accoglie nelle sue mani il testimone di un'eredità secolare, inizio di un cammino che lo porterà a meritare la seconda stella Michelin nel 2010. Vent'anni di storia e passione racchiusi in un incontro a tavola.

Tappe bresciane a parte, nel mese di luglio gli chef di Relais Châteaux percorreranno la Penisola da Nord a Sud per celebrare l’anniversario, con tre inedite cene a quattro mani sullo sfondo di San Cassiano in Badia, San Giustino Valdarno e Taormina. Una sorta di sogno di mezza estate che si avvererà il 12 luglio a San Cassiano in Badia, all'Hotel & Spa Rosa Alpina, con gli chef Niederkofler e Simon Taxacher del Restaurant Simon Taxacher (Austria) che renderanno il loro tributo culinario - ispirato alla tradizione altoatesina con un connubio di influenze autro-ungariche e italiane - ai Kaiserjaeger, truppe speciali di montagna dell'imperatore Francesco Giuseppe di cui fece parte anche il nonno del proprietario dell'Hotel & Spa Rosa Alpina.

Il 16 luglio, a Il Borro di San Giustino Valdarno (Ar), Andrea Campani e, ancora, Niederkofler creeranno un menu inedito tra sapori altoatesini e cucina toscana, mentre il 18 luglio la stessa cucina toscana incontrerà le tonalità di gusto della Trinacria al Grand Hotel San Pietro Taormina per mano di Carmine Iaquinangelo e di Fabrizio Innocenti del Relais Santa Croce di Firenze. Le quattro sapienti mani proporranno un menu di 5 portate ch’è più un viaggio fra l’Etna, la Sicilia e le meraviglie della campagna toscana, tutto calato nei profumi di Taormina.

È possibile prenotare le serate de L'Albereta chiamando lo 030.7760550 oppure scrivendo ad albereta@relaischateaux.com; per saperne di più sulla struttura è possibile consultare il sito www.relais.com/albereta. Il calendario completo delle iniziative al link www.relaischateaux60.com/it/

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