Cucina

Brescia a sorpresa Eldorado dei golosi

Paolo Massobrio ha presentato la nuova edizione del Golosario. Tra olio, marmellate, formaggi e salumi, i produttori di cose buone sono tantissimi, ma forse c'è spazio per altre gustose novità.
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Da tenere in macchina, raccomanda Paolo Massobrio presentando il suo Golosario 2010. Così si sa dove mangiare, ma anche dove fare la spesa, dove scoprire un artigiano del gusto.

Il problema è che il Golosario ha passato le mille pagine ed è diventato un tomo che nel cassettino portaoggetti di una utilitaria non c'entra proprio. In compenso ti fa ingolosire solo a sfogliarlo. Tanto che, pensando solo ai bresciani, ti senti quasi stretto, pensando a quante cose buone offre lo Stivale, dalla Valle d'Aosta alla Sicilia. E parliamo dei bresciani lasciando perdere i vini, sui quali si sono ormai esercitate tutte le guide, e rimandiamo alla GuidaCriticaGolosa della Lombardia i nomi dei migliori ristoranti (e infatti li trovate qui sotto).

Della guida di Paolo Massobrio presentata martedì scorso a Milano, ti innamori soprattutto dei "produttori di cose buone" e dei "luoghi del gusto". Ed ecco la sorpresa: Brescia è in grado di sciorinare una lista di produttori di cose buone e di botteghe per ghiottoni veramente sterminata. I luoghi del gusto sono più di 40, i produttori di cose buone sono una ventina e, novità, i produttori di olio buono sono 16. Li volevamo citare tutti perché meritano, perché sono scelti bene e raccontati con parole rispondenti al vero. Non ci riusciremo qui (ma il Golosario costa solo 25 euro). E poi ci viene persino il dubbio che la ricerca non sia finita. Va dato atto ai curatori di non essersi fermati sui nomi più noti, di aver scoperto realtà anche minuscole e nascoste, ma ce n'è ancora. Davvero Brescia è una sorpresa continua.

Dall'olio buono alle marmellate

A un amico che chiedeva dove comprare olio autentico dei nostri laghi aveva promesso quattro o cinque indirizzi sicuri. Troppo pochi, il Golosario indica ben 16 indirizzi e sono tutti di grande livello. C'è Comincioli di Puegnago, naturalmente, c'è Montecroce di Desenzano, c'è Manestrini di Soiano, ma ci sono anche i coniugi Rocca e Le Selve di Salò e la Cooperativa di San Felice. A Marone si compera a Contrada del Volto.

Tra i produttori di cose buone ci ha colpito la terna di punta delle marmellate. Non c'è solo Pesei di Tavernole che gode di meritata fama, ma il Golosario ha scoperto anche Biodase di Avenone di Pertica Bassa e Cancarini di Pezzaze. Non manca, e non poteva mancare, la citazione della cotognata di Andrini.

Capitolo formaggi. Paros di Angolo e Le Frise di Artogne sono indirizzi affermati, ma il Golosario ci parla anche delle mozzarelle di bufala che nascono a Tavernole in Valtrompia. L'azienda è Fontana Bruna, un caso di "resistenza umana". L'indirizzo per il Bagoss è comunque la Salumeria Schivalocchi e quello per il Tombea è Venturini. Ma da non dimenticare i Formaggi Tre Valli di San Colombano che valgono la gita. Caviale? Alla Vip di Orzinuovi che non è il nome che t'aspetti.

Poi ci sono i luoghi del gusto. Di certo non si ha bisogno dei consigli di Paolo Massobrio per concedersi qualcosa di speciale alla Pasticceria Veneto o da Zilioli. Ed altrettanto dicasi per un gelato di Bedont o del Biondo. Però dovrete farvi guidare all'Agrigelateria a Fenilazzo di Desenzano, un caso di successo. E poi magari da Sirani a Bagnolo ci dovete andare apposta (e vale la pena). Per le gastronomie si va da Lanzani o da Porteri o da Creminati. Su questo non ci piove. In questo campo ci vengono in mente altri nomi, ma forse il Golosario era già un gigante. Preziose ci sembrano le indicazioni delle salumerie che producono salumi in casa, che, rispetto al prodotto industriale, sono un altro mondo. Ottima l'indicazione del Maceler di Capriolo (dove comprerete la Ret) o Forchini di Cividate. Ma anche qui l'elenco potrebbe allungarsi. Per comprare la carne gli indirizzi storici sono Guarneri a Rovato e Liberini a Rezzato, ma il Golosario non dimentica la macelleria Alebardi a Gussago.

Se non volete macinare chilometri c'è Golosaria oggi, domani e lunedì a Milano. È all'Hotel Meilà in via Masaccio 19 a Milano (metropolitana linea Uno stazione Lotto). Gli artigiani del gusto saranno cento, ma ci sarà spazio anche per sfide interessanti come il kebab fatto con carni piemontesi o il sushi preparato con il tonno rosso di Carloforte.

Gianmichele Portieri

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