I lettori avvistano un meteorite in cielo

Chiamate a raffica. Chi da Bovezzo, molti da Manerbio e Bagnolo. E tutte alla stessa ora. Appena dopo le 18 di lunedì sera. Identico anche il contenuto delle telefonate: un meteorite avrebbe attraversato il cielo, precisamente alle 18.05.

La chiamata proveniente da Bovezzo raccontava di una scia luminosa, dotata di coda, in volo quasi radente da Est diretta verso Ovest. I lettori che hanno chiamato dalla Bassa raccontavano un identico scenario: un oggetto in volo lento nel cielo da Manerbio in direzione di Bagnolo.

Ulteriori segnalazioni ci sono arrivate da Edolo e dalla città. Un lettore ci ha scritto per avvertirci che il meteorite è stato avvistato anche in Valcamonica. Ulteriori segnalazioni dalla città: in cielo, in volo basso, è stato avvistato l'oggetto luminoso con la sua scia.

Altre mail sono arrivate all'indirizzo gdbweb nella serata di lunedì per segnalare l'avvistamento del meteorite intorno alle 18.05.  «Avvistato benissimo anche a Bergamo. Ha attraversato il cielo quasi orizzontalmente all’altezza ( da come lo vedevo io) dell'Aereoporto di Orio, si era veloce, ma non troppo e soprattutto prima di terminare la corsa ci ha messo un bel po’ di secondi! Si vedeva che era un meteorite la testa e la coda erano proprio nitide nel cielo!».

E ancora:  «Spettabile Redazione, in merito al meteorite avvistato questa sera (lunedì ndr), l'ho avvistato pure io ed un mio amico  alle 18.05 circa, in direzione nord, con parabola da est ad ovest. Si trattava di una palla infuocata con una scia luminosa. Abito ad Arco di Trento».
 
In proposito, dall'Associazione Astrofili Bresciani confermano: «Vista la luminosità e la nitidezza doveva trattarsi di un bolide, ovvero una meteora molto luminosa. Durante tutto l'anno se ne possono vedere in cielo, e in alcune occasioni sono molto evidenti. Dicembre è il periodo delle Geminidi, che ha il suo culmine il 14 dicembre. Potrebbe trattarsi di un bolide di questa famiglia ma bisognerebbe avere più informazioni sulla forma e sul colore».