Ergastolo e omicidi nel passato del 69enne della droga

Carlo Gritti, il 69enne arrestato con 11 persone per un giro di droga in Valtrompia era in semilibertà nonostante tre omicidi
Una sequenza di delitti nel passato del 69enne al centro del giro di droga
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Ergastolano per un omicidio commesso nel 1974 a San Gallo, in Svizzera, quando uccise due frontalieri dopo una rapina. Già condannato a 24 anni per un altro omicidio commesso ai danni di una guardia, nella Bergamasca, nel 1972 e poi ancora per una vicenda di droga nel 2003.

Eppure Carlo Gritti, 69enne detenuto nel carcere di Bergamo, godeva del regime di semilibertà. Usciva ogni giorno dalle 7 alle 21 per prestare servizio come volontario in una comunità di recupero per tossicodipendenti di Lecco, giusto in tempo per organizzare il traffico di droga.

Hashish e cocaina di ottima qualità - 7 kg quelli sequestrati - che arrivavano in Valtrompia, tra Sarezzo, Lumezzane e Gardone. Sotto di sé Gritti aveva secondo gli inquirenti 11 persone: tutti valtrumplini tranne un moldavo, tutti arrestati dai Carabinieri.

L'indagine dei militari dell'Arma - guidati dal cap. Piercarlo Borrettaz, comandante della Compagnia di Gardone Vt - ha tratto avuto spunto dalle verifiche relative ad una rapina commessa ai danni dell'ufficio postale di Brione il 5 febbraio 2013.

 

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