Valcamonica

Guida bresciana per Trenord: Cinzia Farisé al vertice

Cinzia Farisé, originaria di Niardo, sarà a capo di Trenord dal 14 novembre. Venerdì sciopero dei trasporti.
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Non sarà un compito facile, anzi. Le lamentele dei passeggeri aumentano in maniera esponenziale di fronte a un servizio che viene giudicato inadeguato: treni sporchi, in ritardo, sovraffollati, per non parlare delle corse soppresse. E anche la sua terra, la Valcamonica, si confronta con un trenino balzato più volte all'onore delle cronache per i disservizi, vedere alla voce sovraffollamento. Trenord, contro cui è stata avviata una class action storica per l'Italia, adesso è nelle sue mani: la bresciana Cinzia Farisé è il nuovo amministratore delegato della società partecipata da Regione Lombardia e Trenitalia.

Originaria di Niardo, assumerà l'incarico a partire dal prossimo 14 novembre. Lo ha annunciato l'azienda di trasporto pubblico locale in una nota.

Il nuovo Ad è stato designato all'unanimità dal consiglio di amministrazione di Ferrovie Nord Milano «al termine di un processo di selezione lungo e articolato in ragione della complessità e specificità del ruolo e del settore», come si legge nel comunicato. Dopo la rinuncia per motivi personali di Lucia Morselli, Farisé sostituirà Luigi Legnani, dimissionario dal 1 ottobre scorso. La manager, che lascia Prysmian dove dal 2011 era Ceo della posizione filiale indiana, aveva già lavorato nel gruppo Fnm dal 1997 al 2001, dove era stata marketing manager e poi responsabile vendite di Ferrovie Nord Cargo.

La notizia arriva a ridosso di una nuova agitazione del personale: venerdì, in occasione dello sciopero nazionale dei trasporti, i treni suburbani, regionali e a lunga percorrenza di Trenord potranno subire ritardi, variazioni di percorso o cancellazioni dalle 9 alle 17.

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