Lutto ad Adro: ex assessore si toglie la vita

Attilio Breda era stato eletto in Consiglio comunale per «Idea Civica». Fu assessore con la Lega prima della rottura con Lancini
AA

Lutto nella politica e nella comunità di Adro e di Torbiato. Attilio Breda, 55enne consigliere d’opposizione, si è tolto la vita, ieri, in casa, attorno all’ora di pranzo.

Breda attualmente sedeva tra i banchi della minoranza a palazzo Bargnani Dandolo come esponente della lista «Idea civica - Adro e Torbiato».

Era stato anche candidato sindaco, per «Idea civica», alle ultime elezioni amministrative, che si sono concluse con la nomina a sindaco di Paolo Rosa, esponente della Lega Nord.

Proprio con il Carroccio Breda aveva aperto la propria carriera politica, ricoprendo il ruolo di assessore nella prima giunta Lancini, quella in carica tra il 2004 e il 2009. Breda aveva poi rotto in maniera netta con la Lega: una spaccatura che sia nell’ultima campagna elettorale sia nei recenti Consigli comunali aveva fatto registrare ripetute scintille.

Quelle scintille negli ultimi mesi si erano tradotte in una querela per diffamazione a carico di Oscar Lancini, ex sindaco e attuale vicesindaco ad Adro. Secondo la ricostruzione fornita dal legale di Breda, l’avv. Lorenzo Cinquepalmi, Lancini aveva accusato Breda di essersi impossessato all’epoca in cui rivestiva il ruolo di cassiere, della tesoreria della sezione di Adro della Lega Nord.

Accusa che il 55enne consigliere di opposizione ha sempre respinto, producendo ricevute dei versamenti compiuti a favore del Carroccio e ricorrendo in sede penale.

Attilio Breda era nato a Cazzago San Martino 55 anni fa ma abitava ad Adro dall'età di tre anni. Attualmente lavorava come addetto alla manutenzione degli impianti per una grande azienda. Lascia la moglie, gli amici e un grande dolore.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Argomenti