Il traguardo di Margitì: soffia su 110 candeline

Maria Crescini ha battuto... sé stessa. Ieri, lunedì 20 gennaio, ha compiuto 110 anni. Quindi, non solo è la più longeva del lago d’Iseo, ma la prima in Lombardia e la dodicesima in tutta la Penisola.

Un traguardo reso possibile, a quanto racconta lei stessa, da un viaggio a Lourdes, all’età di 103 anni, e dall’incontro con un vescovo che le disse che sarebbe arrivata a 110: e così è stato.

Nata e residente a Riva di Solto, proprio di fronte all’amato lago d’Iseo, Maria vive con la figlia Irma da quando aveva 102 anni, ovvero quando scelse di non stare più da sola causa la rottura del femore e le conseguenti difficoltà nel muoversi. Per il resto Maria ha una quotidianità lontana da medicine ed affanni, ma dedita soprattutto al riposo ed alla buona tavola. Non è uno scherzo quando la figlia Irma racconta i pranzi ed i cibi preferiti della madre: trippa, cotechino, baccalà, debitamente innaffiati da Coca Cola, la bevanda prediletta. Per il resto, niente pastiglie o altri medicinali. Comunque, la sua lunga vita non è stata assolutamente facile: Maria, conosciuta da tutti come «Margitì», ha avuto otto figli ed ha sempre fatto la «pescarina»: vendeva il pesce pescato dal marito soprattutto nei paesi della montagna bergamasca, Solto Collina, Vigolo e Parzanica, raggiunti solo a piedi.

Orfana di madre a quattordici anni, per un’epidemia di tifo che le portò via anche la sorella maggiore, Maria, rimasta la più grande tra i nove fratelli, aiutò padre e zia ad allevare gli altri. Una volta divenuta madre lei stessa di otto figli, ne perse uno in tenera età, episodio che ogni tanto rammenta con malcelato dolore. La sua vita si è concentrata sulla famiglia e sul lavoro, continuato fino ad oltre gli ottant’anni, soprattutto con l’essiccazione del pesce.

Ieri Maria Crescini è stata festeggiata da tutto il suo paese, ma un pensiero per lei e per la sua voglia di vivere le è stato riservato anche da tutto il lago d’Iseo.

ve. ma.