Furto a Palazzolo, l'iPad fa arrestare i ladri

Due giovani rumeni individuati grazie alla tecnologia dopo un furto a Palazzolo. Recuperati 50mila euro di refurtiva.
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Li hanno beccati grazie all'iPad che avevano rubato solamente poche ore prima all'interno di un'azienda di Palazzolo. Erano entrati nel capannone in via Rosa e si erano portati via un furgone, sul quale avevano caricato anche una intera cucina, poltrone, computer e il famigerato iPad, oltre al contenuto della cassaforte che erano riusciti a forzare: 3.500 euro in contanti. E probabilmente, di seguito, avevano tentato di entrare in un capannone poco distante, praticando un buco nel muro, sbarrato però da alcuni bancali in metallo.

Quando sono arrivate le denunce ai Carabinieri di Chiari, questi hanno fatto leva proprio sulle componenti tecnologiche dell'iPad per risalire al covo dei malviventi, cui sono arrivati in poche ore. Nel cortile di un condominio in via Rodi, in città, i militari hanno ritrovato il furgone rubato e, dopo qualche ore di attesa, due uomini che hanno cominciato a scaricarlo, trasportando materiale in un garage.

Li hanno dunque bloccati e, nello scantinato, hanno trovato tutta la refurtiva prelevata nell'azienda di Palazzolo. Non solo. Lo stanzone ospitava lavatrici ancora imballate, mixer, amplificatori e altro materiale per un valore pari a circa 50mila euro. I carabinieri hanno recuperato anche un altro iPad, questo rubato in Francia a un uomo di Arezzo. Sono dunque scattate le manette per due giovani rumeni incensurati, calsse 1985 e 1983.

 

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