Animali maltrattati, storie d'orrore a lieto fine

Due brutte storie di violenza nei confronti di animali indifesi. Due racconti che fanno rabbrividire e commuovere.
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Due brutte storie di violenza nei confronti di animali indifesi. Due racconti che fanno rabbrividire e commuovere e che spingono a riflettere sul lato oscuro che a volte adombra l’anima degli umani. La prima è di queste ore, ha per scenario le sponde del Sebino,  e sta facendo inorridire il popolo del web; la seconda è cronaca di qualche mese  fa ed è ormai stata raccontata e sviscerata. Ma proprio ora è giunta notizia del definitivo lieto fine per una vicenda colma d’orrore.

Partiamo proprio da qui. Da Jerry, il Breton di 13 anni dal pelo di color bianco rossiccio, che ha trovato casa e famiglia. Nel novembre dello scorso anno era stato salvato dagli agenti della Polizia municipale di Desenzano, che avevano risposto alle sollecitazioni di una coppia di fidanzati. Questi avevano udito lamenti provenire da sotto un deposito di materiali edili in località Grezze. Scavarono e si scoprì che qui era stato sepolto vivo dal proprietario, un cacciatore desenzanese ora nei guai per un procedimento penale per maltrattamenti.

Soccorso e salvato dopo essere rimasto sepolto per 40 ore, Jerry fu curato dai veterinari del canile sanitario di Bresica mentre il suo proprietario fu denunciato. Il cane, nonostante età e acciacchi, si è ripreso, venendo poi affidato al canile intercomunale di Desenzano. La sua storia aveva commosso l’Italia e numerosissime erano state le richieste di affido, compresa quella della figlia di Celentano.

Sopito il clamore mediatico i responsabili del canile hanno una famiglia desenzanese idonea a prendere in affido Jerry che ha non pochi problemi di salute. L’affido è stato approvato dall’autorità giudiziaria: la consegna è in programma sabato alle 11 al canile di San Pietro.

Si è salvato da un terribile destino anche il cagnolino che venerdì è stato gettato da un padrone senza cuore dal finestrino dell’auto in corsa, nelle acque gelide del lago di Iseo. È accaduto fra Castro e Riva di Solto (Bg). Ad assistere alla scena alcuni testimoni che non solo avrebbero registrato il modello dell’auto dal quale il cane è stato lanciato, ma che, in pena per le sorti dell'animale, non hanno esitato a chiamare i Vigili del fuoco di Lovere.
Ancora pochi minuti nel lago ghiacciato sarebbero stati fatali al cagnolino. Fortunatamente l'intervento dei pompieri ha permesso di salvarlo da un terribile destino. Il cane è stato recuperato a una quindicina di metri dalla riva, asciugato e rinfrancato da una minestra calda. Ora è stato affidato al Comune per l’adozione. L’augurio è che anche lui possa trovare una famiglia amorevole come è stato per Jerry.

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