Parte una proposta da Trenzano: "Rimettiamo il grembiulino a scuola"

Grembiulino sì o grembiulino no? A Trenzano una proposta di reintroduzione della classica «divisa scolastica», dismessa da ormai parecchi anni, è stata formulata nelle scorse settimane dall'assessore all'Istruzione Gianmario Fusardi. Il consiglio dell'istituto scolastico del paese l'ha discussa, ma si è riservato di dare un parere solo in un secondo momento.

Secondo l'assessore numerose sono le motivazioni che dovrebbero spingere la scuola ad imporre, come accadeva in passato, l'utilizzo di questo capo d'abbigliamento: "Il fatto di indossare una divisa - spiega - aiuterebbe i ragazzi ad avere la consapevolezza di essere in un ambiente particolare, ben identificato, nel quale valgono specifiche regole; contribuirebbe alla costruzione dell'autorevolezza della scuola; favorirebbe la creazione tra gli alunni di un rapporto alla pari nel segno di un progressivo abbattimento delle differenze sociali e culturali e - continua - consentirebbe lo svolgimento di attività laboratoriali per le quali è opportuna la protezione degli indumenti".

Il consiglio d'istituto, come risulta dai verbali, sul tema si è mostrato diviso: c'è chi sottolinea che il senso di appartenenza ad una scuola e l'autorevolezza della stessa non dipendono da un grembiulino, chi sembra favorevole all'introduzione della divisa e chi invita l'assessore ad occuparsi di altri problemi.