Luce in galleria, abbattuto il diaframma

Nel giorno dell'abbattimento del diaframma della galleria Sellero un «grazie» è andato anche alla squadra di minatori che da oltre un anno frantumano e cavano le rocce della media Valle. Al lavoro per la costruzione del nuovo tratto di Statale 42, variante agli abitati da Nadro di Ceto a Berzo Demo.

Veenerdì pomeriggio, nei 5 chilometri e 47 metri del tunnel di Sellero, è stato fatto saltare l'ultimo muro in pietra che separava l'imbocco a sud da quello a nord. Portato via il materiale di minuta, da Capo di Ponte a Berzo Demo si potrà viaggiare in galleria, per ora naturalmente solo con i mezzi di cantiere.

A manovrare il centinaio di persone c'era la voce possente del capocantiere Maurizio Delle Mule, valligiano della Val Rendena. È lui che ha fatto salire e scendere le persone dai pulmini, che ha richiamato l'attenzione su quanto accadeva, che ha lanciato, in fondo alla galleria, in un clima che più umido non si può, «l'hip hip hurrà» per i minatori. Poi un suo collega ha zittito tutti per recitare la preghiera del minatore, un'invocazione a Santa Barbara. Benedizione del cantiere, per opera di don Bruno Colosio, parroco di Sonico, foto di rito e quindi tutti fuori, per respirare aria un po' più buona.

Dall'abbattimento dell'ultimo diaframma della galleria Sellero in poi, le notizie sono state tutte più che positive. Primo: il cronoprogramma è rispettato. Secondo: i lavori, consegnati il 9 febbraio 2009 hanno raggiunto una percentuale di avanzamento di oltre il 50 per cento. Terzo: tutte le lavorazioni previste in progetto sono aperte.
In tutto, sul cantiere del nuovo tratto di Statale 42 sono impiegati 250 uomini, sia dell'impresa che dei subappalti. Si sta lavorando allo scavo della galleria di Capo di Ponte, ai viadotti di Capo di Ponte e di Berzo Demo, allo svincolo di Capo di Ponte sud e di Berzo Demo. Più tutte le opere accessorie dei vari cantieri.