L'orso torna in paese e finisce su Facebook

Il filmato è già on line, pubblicato sulle pagine Internet del più celebre dei social network, Facebook. È stato girato utilizzando la telecamera di un telefono cellulare. Le immagini sono sfocate e traballanti, ma non lasciano spazio a dubbi. Quella montagna di pelo scuro è certamente un orso. Il singolare avvistamento risale alla notte tra sabato e domenica nel bel mezzo del centro abitato di Pieve, capoluogo di Tremosine.
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Il filmato è già on line, pubblicato sulle pagine Internet del più celebre dei social network, Facebook. È stato girato utilizzando la telecamera di un telefono cellulare. Le immagini sono sfocate e traballanti, ma non lasciano spazio a dubbi. Quella montagna di pelo scuro è certamente un orso. Il singolare avvistamento risale alla notte tra sabato e domenica nel bel mezzo del centro abitato di Pieve, capoluogo di Tremosine.

Nell'orso bruno si è imbattuto un giovane del paese, mentre, verso le 4 di domenica mattina, stava facendo ritorno a casa dopo una serata trascorsa con gli amici. Appena sotto l'abitato di Pieve, i fari dell'auto del ragazzo hanno illuminato l'orso, che subito si è messo a correre sull'asfalto, precedendo di pochi metri l'automobile. Auto e animale hanno percorso la stessa strada, una dietro l'altro, per quasi un chilometro. Poi l'orso ha imbucato una viuzza laterale, scomparendo nell'oscurità dei boschi che circondano il paese. L'esemplare apparso a Tremosine potrebbe essere lo stesso che qualche giorno fa, attratto dal miele, ha saccheggiato alcune arnie di un apicoltore a Magasa.

«Non sappiamo - spiega Pier Alberto Cucchi della Polizia provinciale venatoria - di che esemplare si tratti. Potrebbe essere lo stesso esemplare già segnalato tempo fa a Lavenone, in Valle Sabbia, o quello visto in Valtrompia. Oppure è il figlio o il fratello di un esemplare che già bazzicava attorno al Parco. L'orso è un animale dal temperamento schivo, solitario, che rifugge la presenza umana. Ma può accadere che di notte si avvicini ai centri abitati». Va detto che l'avvistamento di sabato notte non deve suscitare alcun allarmismo: «Appena sente un rumore o percepisce l'odore dell'uomo - aggiunge Cucchi - l'orso fugge nel bosco. Negli ultimi 100 anni in Europa non è stato registrato alcun attacco nei confronti dell'uomo da parte di questi animali. D'altra parte l'esemplare segnalato a Tremosine potrebbe già essere tornato in Trentino. Questi animali sono in grado di spostarsi di 25 chilometri in due notti».
 

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