Garda

Ubriaco e drogato scatena l'inferno a Rezzato

Cocaina e alcool. Un mix micidiale in corpo a un trentenne albanese, che ha scatenato l'inferno a Rezzato.
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Cocaina e alcool. Un mix micidiale in corpo a D.M. un cittadino trentenne di nazionalità albanese, clandestino e con precedenti penali per furti in appartamento e spaccio di droga, che l’altra notte alla guida della sua autovettura ha scatenato a Rezzato un vero putiferio, che poteva avere conseguenze tragiche.

Erano circa le 22.30 quando gli agenti della Polizia Locale hanno visto un’auto sospetta in via Garibaldi. Immediatamente il conducente dell’autovettura ha fatto inversione di marcia e si è dato alla fuga. Gli agenti della Locale sono quindi partiti all’inseguimento: l’uomo, viaggiando anche a 150 km/h, ha percorso numerose vie del paese.

Una corsa terminata dopo circa tre chilometri in via Matteotti, nella zona a sud del paese, dove a causa dell’elevatissima velocità l’auto si è scontrata frontalmente con un’altra vettura proveniente dall’opposto senso di marcia. Ne è seguita una carambola nella quale l’auto investitrice ha concluso la sua folle corsa andando a sbattere contro dei paletti vicino a un locale. Nessuno dei clienti in quel momento era nella zona esterna del bar.

Ma la fuga dell’albanese non è ancora finita: sceso dall’auto ha proseguito la sua corsa a piedi. Gli agenti della Locale sono però riusciti a bloccarlo dopo una breve colluttazione. Il pregiudicato aveva in corpo un mix esplosivo di stupefacenti e un tasso alcolemico di ben 2,55 g/l. Arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, omissione di soccorso, lesioni personali e guida in stato di ebrezza, l’uomo è stato processato per direttissima. Per lui una condanna di 12 mesi e l’immediata espulsione dal territorio italiano.

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