Garda

Tuffo all'eritema, via i divieti. Asl: «Valori ok»

Il Comune di Manerba ha rimosso il divieto di balneazione dopo gli esami dell'Asl sulle acque: «Valori dei dati microbiologici a norma»
Dopo la dermatite, via i divieti
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«Valori dei dati microbiologici nella norma». Questo il verdetto degli accertamenti condotti dall'Asl dopo che domenica una quarantina di bagnanti avevano riportato pruriti e una forma di dermatite dopo essersi tuffati parte nelle acque della spiaggia di San Sivino, a Manerba, parte a Desenzanino. Per 25 di loro si era reso necessario anche il ricorso alle cure dei medici dell'ospedale di Desenzano.

La conferma della balneabilità delle acque del Garda interessate dallo spiacevole episodio ha consentito al sindaco di Manerba, Isidoro Bertini, che aveva subito disposto il divieto di balneazione in corrispondenza della spiaggia interessata, di sospendere il provvedimento: secondo quanto dichiarato dallo stesso sindaco ai microfoni di Teletutto all'origine del fastidioso episodio di «dermatite del bagnante» sarebbero parassiti animali, in particolare di volatili, come cigni e consimili. Ragione per la quale ha anticipato l'intenzione di apporre nuovi cartelli che invitino i bagnanti a fare attenzione all'eventuale presenza di tali uccelli.

L'episodio si era tra l'altro verificato a poche ore dal botta e risposta a distanza tra l'Asl che sostiene la assoluta balenabilità delle acque del Garda e Legambiente che contestava la presenza di inquinanti nelle acque antistanti alcune spiagge.

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