Rezzato, il paese delle centenarie

Rezzato paese longevo (almeno per le donne!). Sono infatti ben otto le centenarie che vivono ancora in forma discreta in paese. Un primato da dividere a pari merito (sino ai dati che risalgono a fine 2013) con Toscolano Maderno, Manerbio e Gavardo in seconda posizione con 6 centenarie.
C’è da chiedersi cosa ci sia in queste donne che in comune hanno ancora la voglia di vivere, a dispetto di una salute non sempre benevola nei loro confronti. Tutte hanno visto due guerre, hanno patito gli stenti legati ai conflitti, come pure hanno visto cambiamenti epocali, il progresso vertiginoso, il cambiamento culturale e di costumi. Eppure loro non si sono piegate a nulla e arrivate al numero a tre cifre, e per tre di loro averlo addirittura superato, si sentono ancora parte del luogo dove hanno vissuto.
A detenere la palma della più anziana è Agostina Maggioni (nella foto piccola a sinistra), classe 1910. Con i suoi 103 anni suonati nel novembre scorso, nonna Agostina vive con la figlia, ma torna di quando in quando nella sua casa. Solo da poco ha ceduto il suo fare autoritario ma non la voglia di indipendenza (si pensi che fino a 100 anni ha fatto da segretaria al figlio), che le auguriamo la porti all’invidiabile traguardo dei 104 anni.
Di 103 anni è pure Giulia Paderni. Nonna Giulia ha avuto una vita non facile, orfana a 6 anni vedova a 30 con due figlie, risposata a 40 ha avuto un altro figlio. A 12 anni Giulia lavorava già in un calzificio a Botticino, dove andava a piedi arrivando da Molinetto. Pure lei vive con una delle figlie, e malgrado l’età ha una testa fenomenale, cammina da sola, si interessa di politica, e contrariamente a quando era giovane è una buona forchetta. Sulla sua data di nascita un piccolo mistero: lei è sicura di essere nata il 27 maggio, ma all’anagrafe risulta iscritta il 27 giugno.
f. z.
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