Garda

Raccolta differenziata, Garda promosso a pieni voti

La diffusione del porta a porta sul Benaco ha migliorato i dati della differenziata: per Legambiente è un modello da seguire.
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Garda promossa a pieni voti da Legambiente per la gestione dei rifiuti. Infatti, secondo la Goletta dei laghi, la campagna ambientalista per la tutela dei bacini lacustri e per la promozione di una gestione sostenibile dei territori rivieraschi, il Benaco «può diventare un modello per le località turistiche».

Un riconoscimento che giunge a seguito della lettura dei dati trasmessi dalla società GardaUno, l’azienda di servizi per la tutela ecologica del lago di Garda della quale sono soci 27 Comuni. Tra i suoi compiti, anche quello della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. I dati mostrano la crescita della raccolta differenziata nei Comuni del Garda bresciano grazie anche alla diffusione del porta a porta: al mese di maggio, in una quindicina di realtà amministrative è stato attivato il servizio di raccolta a domicilio, coinvolgendo il 67% degli abitanti di tutta la zona.

Un dato eccellente, anche in considerazione delle peculiarità dell’area: a confermarlo Barbara Meggetto, portavoce della Goletta dei laghi, che ha evidenziato come non sia facile «promuovere efficacemente la raccolta differenziata in una zona che da una parte è fortemente soggetta a flussi turistici e dall’altra è penalizzata dai paesi arrampicati sulle colline nell’entroterra».

Sul Benaco, rimarca la portavoce, «ci sono esempi virtuosi che dimostrano come sia possibile gestire una forte presenza di turisti rendendola sostenibile anche dal punto di vista ambientale». Alcuni esempi: Gardone Riviera e Desenzano, tra le località più turistiche del Garda, rispettivamente con 72 e 68 punti percentuali di raccolta differenziata. Ora, secondo Meggetto, il prossimo passo dovrebbe essere «la diffusione lungo tutta la sponda gardesana del porta a porta e di una tariffa in grado di premiare chi produce meno rifiuti indifferenziati». Il territorio del lago di Garda ha dunque tutte le carte in regola per diventare un modello di riferimento per le politiche dei rifiuti in località turistiche. a. sc.

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