Garda

Oggi e domani l'addio ai due pescatori annegati

Marted' mattina a Rivoltella i funerali di Marco Perdoncin; mercoledì a Pozzolengo quelli di Mario Bombana.
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Questa mattina a Rivoltella, domani a Pozzolengo. Si svolgono oggi alle 10 nella parrocchiale di San Michele i funerali di Marco Perdoncin, pescatore di professione morto annegato con l'amico Mario Bombana di Pozzolengo nella notte fra venerdì e sabato scorsi.
Lo accompagneranno nell'ultimo viaggio la mamma Silvana, i fratelli Massimo e Maurizio, i parenti, i colleghi, i tanti amici.

Le esequie di Mario Bombana, invece, sono in programma domani alle ore 9,30 nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo. Anche qui la funzione funebre coinvolgerà la moglie, i tre figli, parenti, amici, le associazioni alle quali il falegname aderiva prestando con generosità tempo e impegno.

Quanto alle cause dell'incidente, molti sono concordi nel dire che i due pescatori sono stati traditi dal vento sulla via del ritorno, quando ormai erano giunti a 100 metri dalla salvezza, cioè dall'imbocco del porticciolo di Sirmione. Lo suggeriscono alcuni pescatori di professione gardesani: «A mio avviso - racconta Marco Cavallaro, desenzanese, pescatore professionista da alcuni decenni - stavano pescando oltre punta Grò, in zona veronese. Non hanno risentito dell'Ander, il vento che soffia verso Est, perché protetti dalla penisola sirmionese. Verso le 2 del mattino il vento è cambiato ed arrivava da Nord. Perdoncin, che aveva paura del vento, deve aver puntato con l'imbarcazione a motore verso Sirmione e lo stretto passaggio del castello che collega al Porto Castello. A pochissima distanza dall'imboccatura la barca si è rovesciata forse a causa della turbolenza causata dal risucchio dell'onda contro la riva e le costruzioni. Forse ha giocato un ruolo decisivo il "salpa reti", un argano decisamente pesante che qualcuno usa per ritirare le reti».

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