Mazzate contro la porta: nuovo assalto ai telefonini

«Io da qui me ne vado, non è possibile lavorare in queste condizioni». È amareggiata e arrabbiata Rossella Palumbo, titolare del punto vendita «3» di via Garibaldi, a Rezzato, che nella notte tra domenica e ieri è stato preso di mira da tre malviventi.

L’ultimo episodio si era registrato solo tre settimane fa: «In quel caso si è trattato di rapina a mano armata - racconta la signora - con i malviventi che si sono introdotti poco prima dell’orario di chiusura, minacciano la commessa con una pistola».

L’altra notte, invece, i ladri sono riusciti a fare irruzione dopo aver mandato in frantumi a colpi di mazza e in un tempo piuttosto breve, il vetro antisfondamento della porta d’ingresso e averne scardinato i lucchetti. I tre, a volto coperto, sono entrati nel negozio e hanno strappato il registratore di cassa, distruggendolo per recuperare il denaro che c’era all’interno:  circa 500-600 euro. Poi hanno fatto razzia di telefoni. La conta dei danni alla struttura si aggira intorno ai 6mila euro.