Luca, 18 anni e una vita spezzata sulla strada
Il giovane di Soiano stava percorrendo la Provinciale 668 quando è finito contro il guard rail e poi in una scarpata.

AA
Si chiama Luca Bagossi la vittima del terribile incidente che si è verificato nella notte fra sabato e domenica a Lonato. Il corpo del ragazzo, appena 18enne, è rimasto per ore nell'automobile accartocciata e nascosta da un cespuglio, in una scarpata oltre la Provinciale 668.
Solo alle 9 di domenica mattina un automobilista ha notato le lamiere della Peugeot 206. Nell'auto il 18enne, privo di vita. Luca da qualche anno viveva a Soiano, ma era originario di Castenedolo. Terminati gli studi lo scorso giugno (il diploma l’aveva conseguito al Cfp di Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova), da poco faceva il cameriere a Brescia.
Sabato notte era in macchina da solo. Dopo il lavoro doveva raggiungere un amico e per questo stava percorrendo la Provinciale 668 che collega Lonato a Montichiari quando, per cause ancora al vaglio degli agenti della Stradale, ha perso il controllo del mezzo che, dopo aver colpito il guard rail, è finito fuori strada.
Luca era una forza della natura. Così lo ricordano gli amici, stretti attorno ad un tavolo del bar del centro sportivo di Soiano. Raccontano che solo da qualche anno Luca si era trasferito da Castenedolo; prima a Soiano trascorreva solo l’estate.
Avrebbe compiuto 19 anni ad ottobre e da pochissimo aveva trovato lavoro in città, come cameriere. Era entusiasta del nuovo lavoro così come lo era per carattere: «Era l’anima della compagnia - ha raccontato un’amica - sempre pronto a divertirsi e a far divertire tutti; riusciva a vedere il lato positivo di ogni cosa, trovava sempre una ragione per sorridere, anche nei momenti più difficili».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
