La carica degli ottocento per 5 posti di lavoro

Pasquale, 33 anni, ha il volto incorniciato da un sorriso simpatico. È siciliano. È partito l’altro ieri in aereo e per risparmiare ha trovato una sistemazione per la notte dai cugini. «Sono di Licata ma lavoro a Biella. Mia moglie è a Palermo. Cerco un posto pubblico fisso di tipo sanitario. La retribuzione prevista non è il massimo ma andrebbe bene. Se lo ottengo riunisco la famiglia e mi sistemo sul Garda».

La sua storia è un po’ la sintesi delle tante vicende personali, tutte diverse e paradossalmente tutte simili, dei candidati che mercoledì, arrivati da tutta Italia, hanno partecipato alle «preselezioni» del concorso per cinque posti di lavoro a tempo indeterminato di Oss, operatore socio sanitario. Gli iscritti sono risultati ben \1.435.

L’assalto degli ottocento che si sono presentati alle preselezioni (rispetto ai 1.435 iscritti) ne è la riprova. Perché i posti a tempo indeterminato di operatore socio sanitario messi a concorso dall’Azienda ospedaliera di Desenzano sono solo 5. Di questi poi tre sono riservati: uno a militari volontari e ufficiali in ferma biennale e prefissata delle Forze armate e due a dipendenti in servizio a tempo indeterminato rientranti nella fattispecie del Decreto legge 165 ai fini della progressione interna. Solo 2 sono insomma i posti non sono soggetti ad alcuna riserva. Ma tanto è bastato per scatenare una valanga di adesioni.

Mercoledì, divisi in tre turni, i partecipanti hanno preso posto nel palazzo dei congressi e hanno risposto ai 25 quesiti a risposta multipla della preselezione. La verifica dei risultati è stata effettuata dalla società Selexi di Milano dotata di un programma e apparecchiature informatiche in grado di correggere gli elaborati e abbinarli ai nomi nell’arco di poche ore. 

Insomma già giovedì o venerdì si conoscerà l’esito delle preselezioni. I primi 200 accederanno alla selezione vera e propria il 13 maggio ( prova pratica) e poi alla prova orale in calendario il 20, 21e 22 maggio nell’aula magna dell’ospedale di Desenzano.